L'articolo 4.1 introdotto dalla relatrice della proposta di legge n. 2443, Francesca Puglisi, sta preoccupando gli educatori e i pedagogisti. In particolare sono i commi 7 e 8 che stanno portando non pochi dubbi a chi ha sempre sostenuto con fermezza la legge Iori. Questo perché il comma 7 prevede che la qualifica di educatore professionale socio pedagogico possa essere conseguita anche da chi supererà un corso di specializzazione di 60 CFU di indirizzo specifico. Si precisa che a questo corso potranno iscriversi sia i laureati in psicologia (classe L-24), che i laureati in Scienze della formazione primaria.

Il comma 8, inoltre, specifica che gli psicologi che hanno già raggiunto 20 CFU in determinate materie potranno seguire direttamente l'ultimo anno per il corso di laurea L-19.

La reazione degli educatori e dei pedagogisti

A fare da portavoce ad un emendamento che ha portato non poche riflessioni è Alessandro Prisciandaro, Presidente APEI, che ha chiesto un incontro con la Puglisi. Nella sua lettera ha indicato che il suo obiettivo è farle conoscere il punto di vista di "decine di migliaia di donne, educatrici, pedagogiste ed operatori dei servizi educativi".

Urge per Prisciandaro un incontro, quanto prima possibile, in merito all'emendamento da lei introdotto, che ha portato ad una 'reazione negativa da parte di tutta la realtà pedagogica', che in rete è riuscita a trovare una dimensione di scambio di informazioni.

In rete il mondo pedagogico è riuscito ad abbattere le distanze e i confini per un confronto proficuo.

Si chiede quindi un chiarimento, perché questa realtà è seriamente preoccupata sulle possibili conseguenze che potrà avere questo emendamento in relazione al futuro professionale degli educatori e dei pedagogisti. Prisciandaro conclude la sua lettera chiedendo un tavolo di incontro in cui verranno discussi serenamente alcuni passaggi chiave: 'Saremo presenti con le nostre osservazioni e le nostre proposte'.

La Senatrice Puglisi si è mostrata ben disposta a collaborare, dichiarando che sarà disponibile ad un incontro. Questa sarà sicuramente un'ottima occasione in cui si auspica che le due parti possano lavorare insieme al fine di raggiungere il risultato sperato.

Vi terremo aggiornati sui risultati che verranno raggiunti da questa, si auspica, proficua collaborazione.

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