Che si tratti di un progetto politico alternativo al Partito Democratico è ancora presto per dirlo. Ciò che è certo è che Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, ha rotto ufficialmente gli indugi prima dell’attesa svolta in quel del Nazareno. Un anticipo che non è passato inosservato e che influirà non poco sull’implosione del più grande partito del Centrosinistra. Il battesimo della nuova creatura di Pisapia, Campo Progressista, si terrà all’ombra della Madonnina martedì prossimo (l’undici marzo la presentazione a Roma). Nel frattempo è stato già reso noto il manifesto programmatico che punta a catturare gran parte dell’elettorato riformista fortemente deluso dal Pd.

Sarà il luogo di chi ha perso una casa politica - ha spiegato Pisapia - una comunità unita, ampia”. Non sono mancati gli auguri da molti esponenti democratici che, nelle prossime settimane, potrebbero rilanciarsi sul carro dell’avvocato meneghino dopo aver abbandonato la casa madre. Su tutti quelli di Michele Emiliano, neocandidato alla segreteria contro Renzi: “Pisapia è una persona di cui mi fiderei, è una persona interessante e spero di poterne approfondire la conoscenza”.