Nei sondaggi politici perde il 2,3% nei giorni della scissione con l'ala sinistra il Partito democratico, dove è già in corso la campagna per la segretaria in vista del congresso che dovrebbe svolgersi ad aprile. Il Pd - che è al governo del paese con il premier Paolo Gentiloni e una folta schiera di ministri e sottosegretari - non supera la soglia del 30% e si ferma al 28,1% riducendo così ai minimi storici il vantaggio sul Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che, nella settimana della rottura tra i dem, guadagna lo 0,8% attestandosi al 27,8% dei consensi.

Sono questi i dati emersi da un nuovo sondaggio sulle intenzioni di voto elaborato dall'istituto Ixè per il programma di Rai3 Agorà.

Sondaggio Ixè sulle intenzioni di voto al 24 febbraio 2017

La Lega Nord di Matteo Salvini, secondo quanto emerge dal sondaggio, perde mezzo punto rispetto alle ultime rivelazioni e si attesta al 13% dei voti. Mentre Forza Italia di Silvio Berlusconi nonostante uno 0,3% in più non arriva per un soffio alla stessa percentuale attestandosi invece al 12,9%. E' la Lega, al momento, ad avere il primato nel centro destra. In lieve crescita nei sondaggi anche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che segna uno 0,2% in più attestandosi al 4,5%. Tra gli altri dati da segnalare quello di Sinistra Italiana, che si è spaccata come il Pd e che si attesta al 4,1% con uno 0,2% in più rispetto all'ultima rilevazione di Ixè sulle intenzioni di voto e Area Popolare che arriva al 3,6% crescendo dello 0,3%.

I voti al Pd dopo la scissione a il gradimento della Raggi

L'istituto di ricerca ha inoltre chiesto a un campione di elettori del Partito democratico se dopo la scissione continueranno a votarlo. Ha risposto sì a questo domanda l'85% degli elettori; il 15% ha risposto no. Questi i dati del sondaggio sulle intenzioni di voto mentre cresce la fiducia nella sindaca di Roma Virginia Raggi da parte degli elettori del Movimento 5 stelle che nonostante la bufera che l'ha colpita nella ultime settimana non l'anno mai abbandonata: la percentuale registrata va dal 52% dell'ultima rilevazione al 67% per quanto riguarda gli elettori grillini. La fiducia nella Raggi resta stabile negli italiani in generale con un gradimento del 33%. Questi i dati emersi da una ricerca Ixè non limitata ai cittadini di Roma.