ROMA. Tempi duri per Matteo Renzi, la cui popolarità è sempre più in calo o meglio la figura di Gentiloni sta facendo meglio dell'ex premier italiano.Questi in sintesi i dati che arrivano dall'ultimo sondaggio Demos del 4 febbraio commissionati da Repubblica che evidenziano come anche il PD stia pagando a caro prezzo, in termini di voti, le divisioni interne.

Il nuovo primo ministro ha infatti un gradimento del 47%, superiore a quella del suo governo che si attesta al 43%. Le cose non vanno certamente bene al partito di maggioranza che infatti sta perdendo rispetto a dicembre lo 0,7%, attestandosi ad oggi al 29,5%, ma mantenendo un vantaggio di quasi due punti sul M5S.I grillini infatti sembrano risentire del caos della giunta Raggi e lasciano sul campo 1,8%.Ma dove vengono travasati tutti questi voti?

Bella domanda, ma molto semplice da rispondere. Comincia infatti nuovamente a salire la Lega di Matteo Salvini che si attesta al 13,4% (+0,2%) e Forza Italia 13,2% (+0,5).Il balco più grande lo fa però Fratelli d'Italia. Il movimento di Giorgia Meloni arriva al 5,2% (+0,8%) risentendo in maniera positiva della manifestazione di Roma della scorsa settimana.Insignificanti le variazioni degli altri partiti politici che non subiscono grossi scostamenti.Ma a fronte dei nuovi dati dei sondaggisti a chi conviene andare a votare? Certamente di una situazione del genere ne vorrebbero approfittare i grillini, che giorno dopo giorno chiedono il voto anticipato e la Lega, anche se per il centrodestra il problema più importante da risolvere è quello dell'unità e molto in questo caso dipenderà anche dal leader Silvio Berlusconi deciso sempre più a rimanerne il faro, ma che dovrà nuovamente guardarsi dai nuovi guai giudiziari.

Insomma una situazione di stallo generale per la politica italiana, bloccata sempre più sul modo di come andare a votare.

Questi i dati delle ultime rilevazioni Demos del 4 febbraio per Repubblica

PD 29,5%

M5S 26,6%

LEGA NORD 13,4%

FORZA ITALIA 13,2%

SEL 5,4%

FRATELLI D'ITALIA 5,2%

NCD/UDC 3,5%

ALTRI 3,2%