Sono volate parole forti tra il presidente americano Trump e il presidente australiano Turnbull. Una telefonata d'intesa che doveva durare un'ora si è conclusa dopo soltanto 25 minuti. Il focus del discorso sempre l'immigrazione. L'accordo firmato con la vecchia amministrazione dell'ex presidente Barack Obama per portare negli Stati Uniti 1250, detenuti in questo momento nelle carceri australiane.

Trump avrebbe detto al presidente australiano : "vuoi inviare terroristi negli Stati Uniti? Vuoi portarci in America il prossimo attentatore di Boston?"

Il presidente Trump ha giudicato questa telefonata definendola "la peggiore intesa di sempre".

Turnbull dopo la telefonata precisa a dire che i rapporti tra Stati Uniti e Australia rimangono ancora forti.

Le proteste intanto continuano sotto la Casa Bianca e nell'università di Berkeley

Le proteste per il decreto immigrazione continuano e ieri in California nell'università di Berkeley sono stati in tanti a protestare e a lanciare bottiglie incendiarie e si sono scontrati contro le forze dell'ordine presenti per bloccare un'intervista di Milo Yannapoulos, capo stratega del presidente americano. Poco prima 1500 protestanti hanno iniziato a tirare calci e pietre contro le finestre dell'edificio e l'evento è stato immediatamente cancellato.

Chi è Yiannopoulos?

Yannapoulos è nato ad Atene ed è conosciuto come sessita, razzista e volto pop molto conosciuto soprattutto su instagram per aver fatto foto e video a favore di Donald Trump.

Sui social le proteste continuano

Dopo la telefonata tra Trump e Turnbull conclusa dopo 25 minuti, gli americani continuano a protestare sui social etichettando l'era Trump come la più disastrosa solo dopo pochi giorni di amministrazione.

Anche i capi degli altri stati sono in disaccordo con il presidente dell'America, non solo per il decreto immigrazione ma anche per la costruzione del muro al confine con il Messico. Muro che i messicani stessi dovrebbero costruire pagando una tassa aggiuntiva d'importazione negli Stati Uniti.