Siamo ormai al termine del mese di febbraio e vogliamo analizzare i Sondaggi politici di SWG, LORIEN e IXÈ. Si tratta di intenzioni di voto ai partiti, che mostrano solo in qualche caso lo scenario dopo la scissione del Partito Democratico. Infatti, soltanto per uno dei tre gli istituti di ricerche abbiamo dati separati, mentre per gli altri due è unico. La cosa in comune, che si registra per la maggior parte di essi, è un calo nelle preferenze da parte dei cittadini. Di questa situazione, però, sembra non approfittarne il Movimento 5 Stelle, che rimane alle spalle.

Andiamo a scoprire quanto rilevato in questa terza decade del mese.

SWG: PD affonda inesorabilmente

Il Pd è in forte calo (-3%) e viene attestato al 28%. Questo è merito della divisione interna al partito, che ha portato il Campo Progressista di Giuliano Pisapia al 3,9% e il nuovo partito di Pierluigi Bersani con Massimo D’Alema e Roberto Speranza al 3,2%. Nell’area di SX troviamo anche Sinistra Italiana all’1,5%, mentre Rifondazione Comunista ottiene lo 0,8%. Complessivamente ottengono il 9,4%, una discreta fetta della torta. Nell’area di Governo, invece, rimane Nuovo Centrodestra al 3,3%, mentre gli altri si attestano allo 0,5%. Come accennato in precedenza, il M5S non coglie al balzo quest’opportunità.

Infatti, i pentastellati si trovano al 25,3% (-0,9%). Seguono Lega Nord e Forza Italia, rispettivamente al 12,9% (-0,1%) e 12,8% (-0,4%). Fratelli d’Italia raccoglie il 5,2%, per un complessivo 30,9% del CDX. Infine, abbiamo Verdi e Italia dei Valori ambedue allo 0,5%, con le restanti liste all’1,6%.

IXÈ: M5S cresce, ma non basta

Il Partito Democratico risulta essere in fase discendente (-2,3%), andando ad attestarsi al 28,1%, ma di questo crollo non ne approfitta pienamente il Movimento 5 Stelle (+0,8%), che sale al 27,8%. In discesa è anche il partito di Matteo Salvini (-0,5%), che si trova al 13,5%, mentre lievita di poco quello di Silvio Berlusconi (+0,3%), che viene quotato al 12,9%.

Alle loro spalle è sfida accesa tra FdI-AN e SI. Il primo si trova al 4,5% (+0,2%), mentre il secondo si attesta al 4,1% (+0,2%). Segue NCD-UdC con il 2,8% (+0,3%), mentre gli altri sono al 6,8%.

LORIEN: Forza Italia in discesa

Sono controtendenza i valori rilevati da LORIEN. Il PD, infatti, guadagna lo 0,5% e si avvicina al M5S (-0,4%). Il partito di Matteo Renzi si trova al 29%, mentre il movimento di Beppe Grillo è attestato al 29,5%. In flessione sia Lega Nord (-0,1%), che Forza Italia (-0,5%), rispettivamente al 14,1% e all’11,8%. Bene il partito di Giorgia Meloni (+0,1%), che sale al 4%, mentre il Nuovo Centrodestra si porta al 3,1% (+0,2%). Gli altri di CDX sono all’1,7%. Sinistra Italiana perde parecchio (-0,6%), scendendo al 3,2%, mentre gli altri di SX sono quotati all’1,5%. Abbiamo poi i Liberali allo 0,1% (=), dopodiché chiudiamo con gli altri di CSX allo 0,5% e le altre liste all’1,7%. Vi lasciamo invitandovi a seguirci per altri sondaggi elettorali.