Non si placa la polemica intorno al caso Paola Perego e il suo programma: Parliamone sabato. Il quale, nella puntata andata in onda sabato 18 marzo come sempre su Raiuno, ha proposto agli ospiti presenti in studio un dibattimento riguardo sei punti che spingerebbero gli uomini a scegliere le donne dell’Est. Punti che hanno rievocato tra i critici il fatto che siano particolarmente sessisti, in quanto vorrebbero le donne dell’Est sottomesse all’uomo, sempre sensuali anche in casa o dopo aver partorito, che accettano di buon grado anche un tradimento.

La Rai ha deciso di sospendere il programma e la stessa conduttrice Paola Perego, in quanto non avrebbe svolto quello che è il ruolo di Servizio pubblico. Ma dietro a questa decisione su Parliamone sabato potrebbe essere coinvolto anche Matteo Renzi. Vediamo perché.

Per marito e manager di Paola Perego Lucio Presta si tratta di un complotto contro Renzi

A sollevare questo dubbio è il marito, nonché manager, di Paola Perego: Lucio Presta. Il quale è anche manager di altri volti noti del pubblico delle reti Rai: Amadeus, Antonella Clerici, Marco Liorni, nonché l'attore, regista e showman Roberto Benigni, ed un ex Rai quale Paolo Bonolis (che comunque ogni tanto ci torna). A dirlo è Il Messaggero, notizia ripresa anche da Il Giornale.

Cosa c’entra Matteo Renzi? Secondo Presta, dietro questa decisione ha inciso la sua amicizia con l’ex Premier. Che ha spinto la dirigenza “a fargliela pagare”. Lucio Presta aveva anche twittato ironicamente: "Ora Rai1 è salva". Per poi rincarare la dose dopo le scuse di Monica Maggioni e del direttore di Rai1 Andrea Fabiano.

Ha infatti affermato ironicamente di sperare che la moglie sia cacciata da RaiUno, “così tutte le donne dell'Est-Ovest-scrittrici e giornaliste saranno salve”.

Caso Perego: la vecchia amicizia di Renzi e le conseguenze in Rai

Il caso Paola Perego, donne dell’Est e Parliamone sabato avrà ancora una lunga coda polemica. Chissà se c’entra davvero l’amicizia di Lucio Presta e della stessa Paola Perego con Renzi.

La quale iniziò da quando l’ex Premier ed ex Sindaco di Firenze era Presidente della Provincia fiorentina. Inoltre, potrebbero esserci conseguenze per la Rai in generale, giacché il prossimo primo aprile si discuterà dei tetti agli ingaggi dei presentatori, previsti fino a 240mila euro. Insomma, tutto lascia presagire che non se ne parlerà solo di sabato…