Oggi, 31 marzo 2017, il Primo Ministro Paolo gentiloni, parlando del G7, ha affermato che "La sfida riguarda direttamente l'azione del nostro governo". L'Italia sembra essere sulla buona strada per la ripresa economica, ma questo non è sufficiente. Il percorso di innovazione e sviluppo va accompagnato e accudito, il suo ritmo non dev'essere rallentato dalle decisioni prese. Queste, in sintesi, le dichiarazioni rilasciate dal Premier durante il suo intervento al "B7 Business Summit" di Confindustria

Gentiloni, inoltre, ha dichiarato che "Ci sono diseguaglianze non ancora accettabili", riportando l'attenzione su una costante situazione di sfiducia che attraversa la nostra società.

Il G7 di Taormina deve riprendere in mano la razionalità delle scelte, evitando l'ambiguità della comunicazione e presentando una politica trasparente. Proseguendo nel suo intervento, il Capo del Governo ha detto: "Le alleanze tra le maggiori economie del mondo libero saranno decisive rispetto alle sfide globali: fiducia e libertà economica sono due temi profondamente collegati".

Il libero mercato è il motore della macchina economica e, come tale, deve essere oliato con la fiducia. Questo è l'aspetto più importante, secondo il Presidente del Consiglio: "Senza fiducia il meccanismo del libero mercato potrebbe incepparsi, ma da un'economia e una società aperta parte la strada per costruire la fiducia".

Il mantra della crescita economica - riprende il Primo Ministro - deve fondarsi sull'eliminazione delle scelte irrazionali che spesso portano a soluzioni precarie ed ancora più spesso a cambiamenti illusori: "Qualcuno si affanna a proporre illusioni piuttosto che soluzioni".

L'Italia non ha stabilità ed è necessario ritrovarla: le opinioni sono contrastanti tra discesa economica e aumento del PIL.

Il nostro governo deve impegnarsi nel mantenere i conti al loro posto, salvaguardando i piccoli ma potenziali fattori di crescita che, nel 2017, stanno piacevolmente invadendo le statistiche: ma tutto ciò non basta, i segnali di ripresa si devono toccare con mano.