L'inaspettato ed insolito bilaterale Francia - Russia è piombato nel pieno della campagna verso le elezioni francesi che si terranno il prossimo 23 aprile. Marine Le Pen e Vladimir Putin si 'corteggiavano' da tempo e quest'oggi si è avuta la prova di una sintonia che fino a questo momento si era intuita solo a parole.

Putin: 'Non vogliamo condizionare le elezioni francesi'

Il precedente statunitense certamente non ha lasciato passare nell'indifferenza questo nuovo 'interessamento' di Putin per un appuntamento elettorale così cruciale per l'Occidente.

Sia Putin che Le Pen sanno che la chiacchierata di oggi al Cremlino attirerà più di qualche attenzione da parte dei media e degli osservatori europei. Mai come oggi infatti dalla fine della guerra fredda, i rapporti fra Usa e Russia sono tesi e in un precario equilibrio messo quotidianamente in discussione. Dalle sanzioni commerciali alle accuse più o meno esplicite verso presunte intrusioni informatiche da parte di hacker russi nelle elezioni americane, sono tanti i nodi che hanno allontanato Mosca e Washington. In mezzo l'Europa alle prese con la peggiore crisi politica dalla sua fondazione e in cui si incunea la leadership di Marine Le Pen esponente più rappresentativa di un ampio fronte antieuropeista.

Le Pen: appena eletta riconoscerò la Crimea come parte integrante della Russia

Se la leader del Front National non tornerà a casa a mani vuote grazie all'importante sostegno ricevuto oggi, di certo non si è presentata al cospetto di 'Zar Vladimir' senza nulla in dono. La candidata alle presidenziali francesi infatti ha promesso che tra i primi atti di politica internazionale che promuoverà dopo il suo eventuale insediamento all'Eliseo vi sarà il riconoscimento dell'annessione russa della Crimea.

Un atto che determinerebbe una pesante incrinatura nell'unità di intenti finora manifestata dall'UE verso un atto considerato non in linea con i principi di diritto internazionale a cui l'Europa si ispira.

Fillon perde un amico

Tra le prime conseguenze dell'incontro fra Putin e Le Pen c'è la presumibile presa d'atto da parte di Francois Fillon di essere stato rimpiazzato nei favori di Putin dalla leader della destra antieuropeista francese.

Di certo non devono aver giocato a suo favore i recenti scandali che ne hanno drammaticamente affossato le pretese per l'ascesa all'Eliseo. L'invito di Putin incorona Marine Le Pen come la candidata di un fronte molto ampio che se la dovrà però vedere con l'inarrestabile ascesa di Emmanuel Macron, dato dai sondaggi come probabile vincitore delle imminenti elezioni francesi.