In occasione della presentazione del "Rapporto Agromafie 2017 sui crimini agroalimentari in Italia", promossa da Coldiretti questo 14 marzo a Roma, è intervenuto il ministro della politiche agricole Maurizio Martina, che a margine della conferenza si è soffermato con i giornalisti. Ecco che cosa ha detto.

Martina: 'Migranti hanno ripopolato interi territori: sono protagonisti di un nuovo sviluppo agricolo in quelle terre'

Ministro, lo spopolamento di alcune aree del paese è legato anche alla mancanza di legalità?

"Non si deve mai abbassare la guardia su questo.

Nella filiera agro-alimentare italiana occorre avere molti controlli sia al nord che al sud, non ci sono più differenze territoriali che possano escludere queste minacce. Noi abbiamo fatto 370.000 controlli in tre anni come Ministero in modo autonomo: bisogna andare avanti"

Come stanno andando i primi mesi di applicazione della legge sul caporalato?

"Essa sta dando dei segnali giusti, come dicono i primi numeri. Alcuni fenomeni negativi stanno iniziando a sradicarsi. Per me questa legge è una pietra miliare: sono contento che il settore agricolo non ha subito questa legge ma l'ha determinata. Noi siamo al fianco delle moltissime imprese agricole che si basano sulla legalità"

In questi giorni deciderete anche il piano di accoglienza, cosa farete a tal proposito?

"Ci vedremo a breve con il ministro dell'Interno Minniti per fare un punto della situazione. Fondamentale è lavorare in quelle province ritenute prioritarie per i piani di accoglienza, con le prefetture, anche per preparare la stagione che sta per cominciare. Per me è importante inoltre il fatto che stiamo per presentare la "Banca Nazionale della Terra", un progetto che va a compimento e che ci aiuterà a riconvertire in modo produttivo tante terre attualmente in disuso".

I migranti possono aiutare contro lo spopolamento di alcune aree del paese e in particolare delle campagne?

"Senz'altro sì. Abbiamo storie incredibili di nuovi cittadini italiani o migranti che spesso, soprattutto in collina o in montagna, hanno ripopolato intere vallate e interi territori: sono protagonisti di un nuovo sviluppo agricolo in quelle terre.

Occorre dare loro una mano con strumenti come l'agricoltura sociale o altro. Questo storie sono importanti da raccontare perché parlano di un presidio nuovo, non solo di agricoltura, ma anche di cittadinanza. E questo è molto importante"

'Io sono sempre per i campi larghi'

Ma in quanto protagonista del ticket con Matteo Renzi per le Primarie del Pd, proprio noi di Blasting News abbiamo fatto una battuta al ministro Maurizio Martina, chiedendogli: "Visto che parliamo di agricoltura, lei preferisce un campo largo o un campo stretto per il futuro del centrosinistra?". E lui sorridendo ci ha risposto: "Questa è bella... Io sono sempre per i campi larghi...".