Il congresso fondativo nel nuovo soggetto politico si è tenuto il 18 e 19 febbraio a Roma, dando vita ad un nuovo partito di destra denominato Movimento Nazionale per la sovranità. Il leader di azione nazionale Gianni alemanno e il leader del partito "la destra" Francesco storace hanno sciolto i loro due partiti, ed insieme ad altre 27 associazioni popolari hanno dato vita al nuovo partito. Al congresso fondativo hanno partecipato oltre 1500 delegati, espressione di tutto il territorio nazionale.

Un nuovo soggetto di destra per riunificare l'area della destra sovranista

I due leader romani hanno dichiarato di avere come obiettivo la riunificazione di tutta l'area di destra sovranista, unendosi vorrebbero correre insieme al centro destra, dando però una casa all'elettorato che non si sente soddisfatto da altri partiti esistenti oggi, e che secondo i leader nazionali fino ad oggi si è astenuto alle varie elezioni.

Durante il congresso sono stati nominati, con elezione dei delegati presenti, Gianni Alemanno segretario nazionale del movimento e Francesco Storace presidente. Al congresso fondativo era stata invitata anche una delegazione del partito Fratelli d'Italia-alleanza nazionale, che però non ha partecipato.

In Piemonte ha aderito il consigliere regionale Gian Luca Vignale

Dopo la nascita del soggetto politico sin da subito ci sono state adesioni di rappresentanti delle istituzioni, sicuramente la più forte ed importante è stata l'adesione del consigliere regionale del Piemonte, ex forza italia, Gian Luca Vignale, che era tra i delegati del congresso, difatti il suo passaggio è stato immediato.

Il consigliere Vignale ha formato in consiglio regionale del Piemonte il gruppo misto del movimento nazionale ed ha presentato a Torino il movimento il 2 marzo scorso davanti ad oltre 50 persone intervenute alla serata di presentazione.

Altre adesioni sono avvenute in diverse città del nostro paese, come ad esempio a Verona, dove nei giorni scorsi un consigliere comunale ha aderito al nuovo movimento.