La tensione a Mosca è stata altissima per la manifestazione anticorruzione voluta e organizzata dal blogger Alexey Navalny, maggior oppositore di Putin e candidato alle presidenziali del 2018, caricato su un furgoncino e arrestato, con l'accusa di manifestazione non autorizzata e di violazione dell'articolo 20.2 del codice amministrativo russo, relativo alla regolamentazione di cortei e manifestazioni.

"Dimon, la pagherai" paperelle e scarpe da ginnastica contro Medvedev

La giornata di protesta, con lo slogan "Dimon, la pagherai", era stata convocata in 99 città dall'attivista contro il premier Dmitri Medvedev, visto come uno degli uomini più corrotti della Russia, ma le autorità locali hanno negato il permesso in 72 di esse e la marcia pacifica è stata ben presto interrotta da un blitz della polizia a Mosca.

Un blindato, infatti, non è tardato ad arrivare in Piazza Pushkin e centinaia di agenti in tenuta antisommossa hanno creato il panico tra la folla che percorreva in senso antiorario i marciapiedi di via Tsverskaja, centralissima via che taglia il centro della città. Molti dei manifestanti avevano in mano paperelle di plastica o scarpe da ginnastica legate al collo, in riferimento a una foto del premier russo in scarpe da ginnastica e all'inchiesta pubblicata dallo stesso Navalny su YouTube e avente come protagonista Medvedev, accusato dall'attivista di aver costruito un impero immobiliare con la connivenza di corrotte fondazioni benefiche, affidate a familiari o a persone di sua fiducia.

Folla inferocita per l'arresto di Navalny

La tensione ha raggiunto il culmine soprattutto a partire dall'arresto dell'attivista, quando la folla ha cercato di bloccare il blindato su cui la polizia lo aveva caricato, al grido di "Fascisti, liberatelo!", mentre gli agenti continuavano con gli arresti tra la folla, arrivando a circa 500 fermi, secondo la polizia di Mosca, numero però non veritiero secondo l'organizzazione Ovd-Info, che porterebbe il numero di fermi a 700.

Ammirazione per i manifestanti

I tweet di Navalny non sono tardati ad arrivare subito dopo l'arresto, dimostrando ammirazione assoluta per i manifestanti, invitati a manifestare pacificamente e definiti le persone migliori della Russia, nonché speranza per un futuro più prospero e civile per essa.