Silvio berlusconi avrebbe chiesto al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, di correre sotto le insegne del centrodestra alle prossime elezioni regionali del Lazio, previste per il 2018. Pirozzi sfiderebbe l’attuale presidente, Nicola Zingaretti del Partito Democratico, che già da tempo ha ufficializzato l’intenzione di ricandidarsi. L’incontro tra il Cavaliere e il ‘mediatico’ primo cittadino amatriciano, divenuto famoso dal giorno della tragedia del terremoto del 24 agosto, sarebbe avvenuto lunedì scorso nella villa di Arcore. Retroscena svelato dal giornalista Gianluca Roselli sul Fatto Quotidiano del 25 marzo.

Stando a quanto riporta il Fatto, il faccia a faccia sarebbe stato tenuto volutamente riservato, ad eccezione di pochi fedelissimi del cerchio magico berlusconiano. E sarebbe stato proprio uno di questi ultimi, il cui nome viene tenuto nascosto, la fonte che ha rivelato la notizia al quotidiano diretto da Marco Travaglio. “L’incontro è andato bene, i due si sono presi”, avrebbe dichiarato la ‘gola profonda’. Berlusconi, poi, avrebbe fatto anche i complimenti a Pirozzi sia per il suo impegno politico e civile nei disastrati territori di Amatrice e sia, soprattutto, per la sua innata capacità di conquistare il circo mediatico. “E Pirozzi si è detto disponibile, non si può dire che la cosa sia fatta, ma il percorso è iniziato”, ha aggiunto la fonte forzista.

Da parte sua, il sindaco divenuto famoso per le sue felpe con il logo di Amatrice - che lunedì verrà premiato a Coverciano con la prestigiosa ‘Panchina d’oro’ (in quanto allenatore di calcio) - sembra tentato dall’accettare la proposta, ma ancora non conferma. “Alle regionali manca molto - prova a glissare - in questo momento l’unico obiettivo che ho in testa è Amatrice e non potrebbe essere altrimenti”.

Ma è tutto il centrodestra, compresi i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ad auspicare una sua ri-discesa in campo, dopo i trascorsi con Alleanza Nazionale per la quale era stato consigliere provinciale a Rieti nel 2004.