Francesca Oliva, 33 anni, diplomata al liceo scientifico, ha conseguito la laurea in Economia e Direzione delle imprese alla Luiss di Roma. Oggi collabora nell’impresa di famiglia, uno dei fiori all’occhiello dell’economia solarinese, dedita all’allevamento delle api e alla produzione del miele ibleo. Rappresenta, con il marito Pierluca, una porzione importante della tradizione agricola locale e un impegno profuso ininterrottamente da più generazioni.

Candidata al Consiglio comunale

L’annuncio della sua candidatura al Consiglio comunale nella lista “Sarà … Solarino” con Michele Gianni Sindaco impreziosisce ulteriormente il progetto politico cui sta contribuendo, attraverso la scelta di figure significative della società civile, il movimento politico Solarino Network, che è una delle tre gambe che hanno condiviso la candidatura alla carica di primo cittadino dell’attuale capogruppo dell’opposizione al Consiglio comunale di Solarino.

A poche ore dalla convention che domenica pomeriggio vedrà protagonista Michele Gianni presso la Casa delle Api (ex Valentino) per ufficializzare la sua candidatura a Sindaco, è arrivato questa mattina il comunicato con cui Francesca Oliva annuncia la propria corsa per un seggio nell’assemblea elettiva del Palazzo Municipale.

Spazio alle nuove generazioni

Si tratta, per Francesca, della prima esperienza diretta in una competizione elettorale, ma non si tratta di una neofita rispetto ai processi decisionali della vita pubblica solarinese. La stessa comunità umana e familiare che ha espresso la sua candidatura al Consiglio comunale ha sempre dimostrato a Solarino di essere rappresentativa in termini di consensi.

Francesca Oliva ha deciso di porgere la propria competenza e le proprie capacità al servizio del paese, con il desiderio di migliorare la qualità di vita della comunità in cui vive con la sua famiglia, composta, oltre che da Pierluca, anche da due splendidi bimbi. Nell’intervista rilasciata al quotidiano on line Siracusanews, Francesca Oliva ha espresso il desiderio di rappresentare l’opportunità che la generazione di cui fa parte possa progressivamente assumere le redini della comunità anche in politica, utilizzando la politica stessa come strumento per offrire il proprio contributo di idee e di servizio.