Adesso è ufficiale. Le elezioni amministrative di questa primavera avranno luogo in Sicilia, come nel resto del Paese, il prossimo 11 giugno. L'assessore regionale agli enti locali della nostra regione, infatti, ha subito dichiarato che si sarebbe adeguata alla data scelta dal governo nazionale. Per quanto riguarda i comuni chiamati al voto, quindi, manca poco più di un mese e mezzo alla presentazione delle liste presso l'ufficio elettorale, adempimento previsto tra il trentesimo e il venticinquesimo giorno precedente la data delle elezioni. Quarantacinque giorni, più o meno, anche a Solarino per completare l'elenco dei dodici candidati al Consiglio comunale che correranno per ciascuno dei candidati alla carica di primo cittadino: Sebastiano Scorpo, Michele Gianni, Giuseppe Germano e Salvatore Oliva.

Il primo cittadino deve essere un buon manager

La lista civica Sarà Solarino, in realtà, ha comunicato ufficialmente in queste ore il nominativo del nono candidato in corsa per l'assemblea elettiva: si tratta di Piersanti Mazzarella, 31 anni, geometra, che si aggiunge a Lia Valenti, Salvo Oliva, Dario Bazzano, Giuseppe D'Aquino, Noemi Inturrisi, Francesca Oliva, Vincenzo Vitale e Rosalba Scorpo. “Il motore di un’impresa sono gli operai - ha affermato Piersanti Mazzarella nell'intervista con cui ha ufficializzato la propria candidatura -. Se il manager li rende partecipi e li gratifica per il lavoro svolto bene, danno il meglio di sé e ripagano con una maggiore operatività. Lo stesso dovrebbe accadere in un Comune, dove il manager è il Sindaco e il motore i dipendenti che garantiscono il buon funzionamento amministrativo di tutta la città”.

Un'altra figura giovane e dinamica, quindi, nella lista che ha per simbolo l'orologio della Chiesa Madre del Paese.

Impegnarsi in prima persona per cambiare le cose

Piersanti Mazzarella si colloca politicamente vicino alla consigliere uscente Lia Valenti, è alla sua prima candidatura ed è stato motivato dal desiderio di cambiare le cose che non lo hanno soddisfatto all'interno della comunità solarinese.

tra queste, la scuola, che lo ha deluso e che spera di migliorare proprio attraverso il suo impegno politico in prima persona. “Mi capita spesso di confrontarmi con la gente – racconta – e spesso mi trovo di fronte a persone rassegnate le quali, non trovando alcun riscontro alle proprie esigenze da parte degli amministratori, si sono rassegnate e sono convinte che nulla cambierà mai”.