Nella Capitale blindata per le celebrazioni del 60° Anniversario dei Trattati di Roma la polemica politica è scoppiata sul discorso di Virginia Raggi e non per il contenuto. Per una semplice questione di buone maniere, come logica apertura di evento in queste circostanze il protocollo della cerimonia prevede il discorso di benvenuto del primo cittadino del luogo ospitante. E così è stato nell'Esedra del Marco Aurelio, dove le celebrazioni hanno preso il via con il benvenuto della sindaca di Roma, l’intervento di Virginia Raggi è stato però riservato solo agli ospiti presenti, perché sui maxi schermi e in Rai la diretta è stata interrotta dalla pubblicità e il live effettivo della giornata è praticamente iniziato quando ha preso la parola il primo ministro Paolo Gentiloni.

L’intervento della sindaca e stato trasmesso solo poi in differita.

Virginia Raggi oscurata a casa sua

Sui social la bufera si è scatenata immediata, ‘stop al canone’ il commento più usato, mentre Beppe Grillo accusa apertamente di censura il Tg1 e la Rai: “Dopo Paola Perego, mandare Mario Orfeo a pulire i bagni di viale Mazzini dovrebbe essere uno scherzo”. La televisione pubblica ovviamente non si ritiene colpevole di volontarietà di quanto accaduto e con un comunicato inviato nel pomeriggio precisa che la ‘sfumatura’ al discorso della Raggi è avvenuta esclusivamente per esigenze di programmazione vista la concomitanza della visita di Papa Francesco a Milano. E che, tra l’altro, la Rai è stata l’unica a trasmettere l’intervento riproposto più volte anche su RaiNews24.

A molti, invece, in una giornata nella quale erano anche in sciopero i giornalisti Sky per la questione esuberi, e dunque quella della Rai era a tutti gli effetti una diretta esclusiva, sorge spontaneo un quesito correlato a questo vicenda: perché l'Italia è al 77esimo posto per libertà di stampa? Il Pd liquida invece il caso come polemica pretestuosa da parte dei pentastellati.

A sorpresa il discorso della sindaca di Roma non è stato di rottura ma aperto: “Sessanta anni fa qui a Roma prese il via una avventura straordinaria” e pieno di citazioni dei padri fondatori dell'Unione europea, da Adenauer a Spinelli, da De Gasperi a Monnet, personaggi non propriamente legati al ‘pensiero’ del M5S. Cita anche Papa Francesco la sindaca: “La finanza non è tutto. Nessuno deve rimanere indietro”.

Nel post dalla pagina FB di Virginia Raggi, il discorso integrale.