L’ultima uscita vulcanica di Vincenzo De Luca torna a riaccendere il fuoco delle polemiche. In un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, il governatore della Campania è tornato sull’episodio della chiacchierata con l’onorevole Leonardo Impegno. Secondo De Luca si è trattato di camorrismo giornalistico, di violenza privata. Accuse importanti scagliate contro quei giornalisti che hanno catturato quel colloquio privato per poi pubblicarlo sui quotidiani e sui social network. Nell’episodio incriminato, il presidente aveva criticato l’atteggiamento del Pd campano contro il sindaco di Napoli De Magistris, rivelando anche la disapprovazione per l’operato del primo cittadino del neoquestore Antonio De Iesu.

Qui sto parlando di camorrismo” ha denunciato senza troppi giri di parole De Luca, salvo poi ammorbidire leggermente il tiro. “Non parlo dell’intera categoria - ha precisato - ma di alcuni comportamenti che qualifico come mi pare”. Non si è fatta attendere la replica dell’Ordine dei giornalisti della Campania e del sindacato unitario dei giornalisti che ha definito l’ultima uscita del governatore il superamento di ogni limite.