Continua ad affondare il colpo il Fatto Quotidiano nei confronti della Ministra Marianna madia, accusata di aver copiato a piene mani da articoli e ricerche di altri studiosi per la propria tesi di dottorato discussa all’Istituto Alti Studi di Lucca.

Lo scontro su La7

La questione, sollevata dal “Fatto”, era sfociata pochi giorni fa anche in un dibattito televisivo che aveva coinvolto la deputata capogruppo del Partito Democratico alla camera Alessia Morani e lo storico dell’arte Tommaso Montanari. Il docente si era scagliato contro la Madia tacciata di inadeguatezza ed esempio di classe politica indegna che ricopre ruoli senza meriti e senza la necessaria esperienza.

La Morani aveva controbattuto immediatamente minacciando possibili querele e attaccando il Fatto Quotidiano. Successivamente si era un po’ difficoltosamente scagliata contro il grillino Di Maio, reo di essere fuoricorso e quindi inadatto a fare il premier.

Montanari ha quindi spostato il discorso su Renzi e sulle sue lacune culturali, nonostante sia in possesso della laurea ed abbia fatto il presidente del consiglio. Il docente infatti voleva puntare il dito sull’onestà intellettuale e non su un mero discorso di titoli di studio. E mentre la Morani tacciava di anti renzismo il suo interlocutore, Montanari dava il colpo di grazia alla discussione chiedendo le dimissioni della Madia non solo per la tesi di dottorato ma anche per la sua riforma della Pubblica Amministrazione definita schifosa.

Intanto il Fatto Quotidiano ha continuato a portare avanti l’inchiesta, reiterando ed aggravando le proprie accuse.

Il soggiorno a Tillburg mai avvenuto

Nella tesi della ministra, secondo il Fatto, verrebbe citato un soggiorno all’ Università di Tillburg nei Paesi Bassi, per eseguire un esperimento di Economia Comportamentale che compare al capitolo 3 della tesi.

Tineke Bennema, portavoce dell’ Università di TIllburg, smentisce che all’ università sia stato svolto un seminario dal titolo: Flexicurity pathways for Italy: Learning from Denmark; ossia lo stesso che la Madia dichiara di aver tenuto, sempre nel 2008, e titolo del capitolo della tesi.

Non solo, a Tillburg nel 2008 ci sarebbero state Caterina Giannetti e Maria Bigoni, colleghe all’istituto lucchese della Madia e ringraziate proprio nel capitolo 3 della tesi.

È la stessa portavoce dell’ateneo olandese però a sottolineare come il lavoro della seconda non avesse a che vedere con quello della nostra Ministra.

Sempre il Fatto, avrebbe scoperto che i dati snocciolati nell’esperimento vengono ripresi da un altro lavoro che non viene citato nella tesi. L’esperimento del capitolo 3 dunque non sarebbe mai stato condotto o sarebbe stato condotto, secondo la testata giornalistica, proprio dalla Giannetti che al momento tace sulla questione.

Replica della Madia e indagini interne

Naturalmente la replica della ministra non si è fatta attendere, e qualche giorno fa aveva ribattuto alle accuse mosse dal Fatto quotidiano via facebook, condividendo tra l’altro il link che rimanda alla sua tesi.

Tuttavia, l’ImT di Lucca per bocca del suo direttore Pietro Pietrini ha deciso di aprire una procedura istruttoria ufficiale sul caso, mentre il Cambridge Journal of Economics, che ha pubblicato a suo tempo il lavoro, ha aperto un’indagine interna per sospetto plagio.