Si è chiusa poco fa la prima tornata elettorale in Francia. I primi exit poll hanno consegnato i due nomi che si contenderanno la poltrona da Presidente della Repubblica francese. Come ampiamente prevedibile Marine Le Pen conquista un largo consenso, accedendo al turno elettorale del 7 maggio prossimo. Il suo avversario sarà Emmanuel Macron, il trentanovenne di En Marche!. Sarà uno di loro due il successore di Hollande.

Cosa succede adesso

La prevedibile ascesa di Marine Le Pen spaventa molto i moderati francesi, tanto che si sta già formando il fronte anti sovranista per contrastare il Front National.

Il partito di estrema destra guidato proprio dalla Le Pen fa paura. La sinistra francese ha già iniziato a mandare appelli di unità per bocca del candidato socialista Benoit Hamon, che invita i suoi elettori a votare Macron al secondo turno. Dello stesso avviso è l'ex premier Jean-Pierre Raffarin: "La presenza di Le Pen al secondo turno è una notizia molto cattiva, ecco perché senza esitazioni chiedo a tutti quelli che sono della stessa idea di unirsi a sostegno di Emmanuel Macron. I repubblicani, che sono attaccati ai valori del Paese, devono unirsi".

Tutti contro Le Pen

L'estrema destra francese non aveva mai visto tanti consensi in tutta la sua storia. Complici gli attentanti terroristici che hanno colpito il paese - l'ultimo giusto due giorni prima delle elezioni-, Marine Le Pen si ritrova adesso in piena ascesa alla poltrona di Presidente della Repubblica francese.

Un'eventualità che ha generato il caos tra la sinistra e i repubblicani, costringendo i rispettivi candidati a lanciare appelli in sostegno dell'altro candidato, Emmanuel Macron, dato per spacciato dai sondaggi, che adesso indossa le vesti del salvatore della Repubblica.

Tutti con Macron

Per mesi il giovane leader di En Marche!

è stato considerato un futuro fallimento dalla critica politica. Forse la giovane età - 39 anni- forse la visione europeista, fatto sta che Macron era dato per spacciato dai sondaggisti. Evidentemente i francesi non erano d'accordo, tanto che lo stanno confermando vincitore del primo turno elettorale. Dopo aver ricevuto la telefonata dell'ex Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, adesso Macron si gode il sostegno di larga parte dei moderati francesi, tutti uniti sotto il suo nome per evitare che Marine Le Pen conquisti l'Eliseo. La Francia si avvia verso i giorni più decisivi della sua storia.