L’etimologia della parola “bazar” è persiana e vuol dire “il posto dei prezzi”, perché sta ad indicare nei paesi orientali un insieme di vie e di piazze dedicate al commercio dei prodotti. Apparentemente, un vocabolo che poco avrebbe a che fare con il sostegno delle fasce più deboli della popolazione e al servizio al cittadino. Eppure, di Bazar della solidarietà ne sa qualcosa la Caritas diocesana della provincia di Siracusa, che tramite padre Marco Tarascio ha messo a punto da circa un anno un sistema di raccolta punti spendibili in prodotti di prima necessità per le famiglie più bisognose del territorio siracusano.

La parola “bazar” è significativa perché richiama il “commercio”, che in questo caso non vede un passaggio di denaro ma lo scambio tra azioni di volontariato e punti utili ad ottenere beni per la casa e per l’igiene dei propri figli. Il “bazar della solidarietà” nascerà, invece, a Solarino con l’elezione a Sindaco del capogruppo dell’opposizione Michele Gianni, che lo ha inserito tra i punti del proprio programma elettorale, pubblicato sulla pagina facebook della coalizione che lo sostiene.

L'idea di un bazar solidale

Il “bazar solidale” – si legge nel volantino in formato elettronico postato sul più noto dei social network – sarà un luogo di scambio di giocattoli, indumenti, passeggini, libri gestito da mamme volontarie, con il fine ultimo di creare un centro diurno per tutti i “bimbi con bisogni speciali”.

Una iniziativa assolutamente lodevole che si differenzia in parte da quella che abbiamo visto realizzata a Siracusa, ma che potrà permettere al piccolo centro collinare di Solarino di avere un punto fisico che risponda ai bisogni di una fascia importante della popolazione locale. Anche di questo argomento si parlerà il prossimo sabato 6 maggio alla villa comunale di Solarino, quando alle ore 20,30 Michele Gianni presenterà la lista di candidati della coalizione “Sarà Solarino”, a sostegno del suo progetto di governo della comunità.

Una campagna elettorale basata sulle proposte

“Puntiamo ad una campagna elettorale che permetta ai cittadini di valutare le buone proposte per migliorare Solarino – afferma Michele Gianni – cercando di evitare che il confronto politico scenda su personalismi e accuse personali, che non giovano né al dibattito né alla crescita civile della nostra comunità. Noi desideriamo una Solarino migliore”.