Giornata importante quella di oggi, domenica 30 aprile 2017, per il Partito Democratico. Sono in atto le primarie per l’elezione del segretario nazionale, al termine delle quali scopriremo se Matteo Renzi verrà confermato alla guida oppure ci sarà uno tra Michele Emiliano e Andrea Orlando al suo posto. In attesa di conoscere l’esito, vogliamo sottoporvi all’attenzione gli ultimi Sondaggi politici di SWG, che sorridono al Pd. Infatti, dopo aver superato il Movimento 5 Stelle la volta scorsa, ha allungato sull’avversario. Da segnalare, inoltre, una crescita da parte dei partiti di Centrodestra, che uniti sarebbero addirittura al comando.

Un dato negativo, rispetto alle rilevazioni precedenti, è che ci sono più italiani che non esprimono il loro parere (38,3%), mentre la settimana passata erano pari al 36,6% degli intervistati.

SWG: Forza Italia e Lega Nord in crescita

Il PD si porta al 29,2% dopo aver incrementato il proprio valore dello 0,4%. Le ultime intenzioni di voto dei cittadini premiano il partito di Matteo Renzi, che si trova ad avere quasi 2 lunghezze di vantaggio sul M5S. I pentastellati di Beppe Grillo sono scesi al 27,3% (-0,2%), dopo essere stati a lungo in vetta nelle settimane scorse. Il podio viene chiuso da Lega Nord (13,5%). Per Matteo Salvini si registra un aumento dello 0,3%, ma è Forza Italia a far meglio (+0,4%).

Quest’ultimo si attesta all’11,5%.

Nell’area di Centrodestra è positivo anche l’andamento di Fratelli d’Italia (+0,1%), che si trova al 4,6%. Alle sue spalle troviamo i Democratici e Progressisti in avvicinamento con il 3,7% (+0,3%), mentre si allontana Alternativa Popolare con il 3,2% (-0,3%). In ribasso anche Sinistra Italiana (-0,3%), che viene attestata al 2,6%.

Abbiamo poi Rifondazione Comunista con lo 0,9% (-0,1%), Verdi con lo 0,7% (-0,2%) e Italia dei Valori con lo 0,5% (-0,1%). Gli altri partiti si trovano al 2,3%.

Come accennato precedentemente, il CDX si trova davanti a tutti con il 29,6%. A rivelarlo, però, sono anche altri istituti di ricerca. TECNÈ lo attesta al 30,5% e IPR al 30,1%, mentre EUROMEDIA addirittura al 32,1% con oltre 4 punti di vantaggio sui rivali.

Facendo una media di tutti, troviamo il CDX al 30,4%, mentre M5S e PD ottengono rispettivamente il 28,5% e 27,9%. Dunque, con le forze unite si arriverebbe a superare la concorrenza, ma difficile che ciò accada alle prossime elezioni politiche, visti i differenti programmi dei tre partiti in questione. Al limite, potrebbero trovare un accordo soltanto due di questi. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali.