La legge elettorale è da diverso tempo al centro della discussione politica italiana. Finalmente, dopo vari confronti, si intravede uno spiraglio di convergenza tra le posizioni del Partito Democratico e del movimento 5 stelle, entrambi propensi ad imitare il sistema tedesco. Come ormai da prassi, Grillo ha indetto le consultazioni online sul suo blog, così da chiedere direttamente agli attivisti penstastellati quali siano le loro preferenze. Ma come funziona la legge elettorale in Germania?

Legge elettorale: si al modello tedesco?

Oggi e domani sul Blog di Beppe Grillo ci si potrà esprimere su quale sistema elettorale adottare.

Una consultazione che è riservata agli iscritti al Movimento 5 Stelle, ma che affronta un tema centrale della discussione politica italiana. Il modello di riferimento tanto per i grillini quanto per il Partito Democratico è quello tedesco, una legge elettorale che prevede un sistema proporzionale modificato. Analizziamolo insieme.

In Germania l'elettore è chiamato a votare in due tornate differenti, denominate primo voto e secondo voto. Non lasciatevi ingannare dal nome: entrambe le consultazioni hanno pari importanza, la scelta del nome è una pura formalità che ci ricorda la poca fantasia dei tedeschi. Il parlamento tedesco è composto da 598 seggi: 299 vengono determinati col primo voto, mentre la parte rimanente sarà assegnata proporzionalmente ai voti che ogni partito ha ricevuto durante il secondo voto.

  • Primo voto: con il primo voto l'elettore esprimerà la propria preferenza per uno dei candidati della sua circoscrizione. Il candidato che prenderà più voti nella singola circoscrizione risulterà eletto. Può esserci un solo eletto per ogni circoscrizione e, in caso di parità, verrà effettuato un sorteggio dall'ufficio elettorale. Il primo eletto di ogni circoscrizione corrisponderà ad un seggio nel parlamento tedesco.
  • Secondo voto: con il secondo voto l'elettore esprime la sua preferenza per un partito. E' in questa fase che si determina il numero di seggi corrispondenti alle percentuali di voto. Anche nel modello tedesco è prevista una soglia di sbarramento al 5%, così da non dare seggi a partiti poco rappresentativi del popolo.

Questo sistema elettorale ha una particolarità: il numero totale dei deputati può essere variabile.

Infatti, il modello tedesco deve garantire il seggio per i 299 eletti con il primo voto, ma contemporaneamente deve assicurare i pesi tra i partiti espressi con i secondi voti. In Italia il numero dei deputati è fissato dalla costituzione (art. 56 e 57), quindi un eventuale applicazione del sistema tedesco necessiterebbe ovviamente di un adattamento e delle modifiche che gli permettano di calarsi nel sistema istituzionale italiano.