Una lettera di Seul per esortare l'intervento di Papa Francesco all'interno della questione coreana. Questa la richiesta di Moon Jae-in, Presidente eletto in Corea del Sud dopo lo scandalo di tangenti che ha colpito i vertici politici del paese. La difficile situazione diplomatica tra Nord e Sud Corea è andata sempre più aggravandosi nell'ultimo periodo a causa dei frequenti missili lanciati da Pyongyang. Kim Hee Joong, capo dell'associazione dei vescovi di Seul, è atterrato ieri in Vaticano, dove ha l'incarico di consegnare la missiva di Moon a Papa Bergoglio.

Avvicinamento diplomatico

La richiesta del Presidente di Seul è quella di esortare il Pontefice a svolgere un ruolo di mediazione indirizzato ad un avvicinamento diplomatico tra Nord e Sud Corea. Si richiede infatti a Bergoglio di ri-adoperarsi a svolgere quell'opera di normalizzazione dei rapporti diplomatici condotta nel 2014 a Cuba, in occasione dell'avvicinamento politico tra l'isola caraibica e gli Stati Uniti di Obama. In quell'occasione, Papa Francesco svolse un ruolo di garante per l'accordo USA - Cuba, il quale comportò la cessazione dell'embargo di Washington a danno de l'Avana. Un avvicinamento diplomatico, quindi, e forse un primo passo verso una soluzione pacifica a proposito dei sempre più tesi rapporti tra Nord e Sud Corea, aggravati negli ultimi tempi dalla crescente attività bellica condotta da Kim Jong Un.

Nord-Sud Corea: non è ancora tempo di Summit

Il ruolo chiesto a Papa Francesco però, precisa il portavoce sud-corea Park Soo-hyun, non è quello di una mediazione volta alla costituzione di un summit politico fra le due nazioni, ma solo un avvicinamento, un parere, una prima opera risolutiva a favore della riconciliazione fra i due stati.

In altri termini, Moon Jae-in chiede l'intervento di Papa Francesco con una lettera scritta di suo pugno, e consegnata a Kim Hee Joong, capo dei vescovi di Seul in visita a Roma, per una prima azione diplomatica tra Nord e Sud Corea. "L'arcivescovo Kim è previsto consegni una lettera personale del presidente (Moon Jae-in) al Papa.

Ad ogni modo, la lettera non contiene la richiesta al Papa di aiutare la mediazione di un summit tra Nord e Sud" riferisce il portavoce di Seul. La notizia è stata riportata da JoongAng Ilbo, quotidiano Sud Coreano, il quale afferma che Kim Hee Joong, Capo dell'associazione dei vescovi di Seul, è atterrato ieri in Città del Vaticano.