Tra i punti fondamentali del programma politico di Donald Trump c'era la ferma volontà di abrogare e sostituire l'obamacare, la riforma sanitaria voluta dall'ex presidente Barack Obama. Senza perdere tempo, Trump aveva lanciato la sua proposta di riforma, poi ritirata dopo che il suo partito non era riuscito a trovare la maggioranza al Congresso.

Il 4 Maggio, la camera dei rappresentanti ha votato a favore della sostituzione dell'Obamacare con l'American Health Care Act, versione modificata rispetto alla prima proposta di Trump. Proprio il fatto che ci fossero delle modifiche ha fatto cambiare idea a molti parlamentari repubblicani che alla fine hanno votato a favore.

Le principali modifiche all'Obamacare

Tra le modifiche principali si trova:

- taglio di 300 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni agli aiuti che il governo federale concede a chi non riceve un'Assicurazione sanitaria sul luogo di lavoro.

- eliminazione dell'obbligo, previsto dall'Obamacare, di comprare un'assicurazione sanitaria.

- eliminazione del vincolo per le compagnie assicurative di vendere polizze anche a persone malate o che lo sono state, senza tassi più alti. La legge concede ad ogni stato la libertà di scelta. I repubblicani propongono il finanziamento di un fondo di 138 milioni di dollari in dieci anni per aiutare gli stati a fornire assistenza a persone gravemente malate. Secondo molti analisti, però, si tratta di una misura inadeguata.

- taglio di 880 milioni di dollari in dieci anni ai fondi del programma federale sanitario, Medicaid, che concede aiuti agli individui e alle famiglie con basso reddito. Questa misura, secondo alcune analisi, lascerebbe, nei prossimi nove anni, 14 milioni di persone senza cure sanitarie.

- taglio ai fondi per le organizzazione di ricerca come la NAACCR e l'ACS

Una riforma impopolare

Quello che è certo è che nei prossimi anni, milioni di persone non avranno accesso alle cure mediche, e anche se non ci sono ancora dati esatti, si parla comunque di 24 milioni di cittadini.

Nelle prossime settimane, la legge sarà discussa e forse modificata in senato, dove però Trump dovrà fare i conti con le parti più moderate del suo partito che han paura di perdere consensi in vista delle elezioni di "midterm" a novembre 2018. La riforma è infatti molto impopolare tant'è vero che è stata accolta da centinaia di proteste e da critiche.

Con l'American Health Care Act, Trump ottiene sicuramente un risultato importantissimo, ma prima di esultare dovrà aspettare il responso del senato, dove i repubblicani hanno una maggioranza risicata.