Non può essere considerata una vera consolazione ma per il Movimento5Stelle si apre ufficialmente la possibilità di correre per il governo di Asti. Dopo quasi tre giorni e diversi riconteggi, infatti, è stato il grillino Massimo Cerruti a guadagnare il diritto di sfidare l’uomo del centrodestra, Maurizio Rasero (già vincitore per distacco al primo turno con quasi il 48%). Le contro-verifiche delle schede depositate nelle urne non hanno lasciato spazio a ulteriori dubbi: per Cerruti sono andati 5099 voti rispetto ai 5093 di Angela Motta, candidata del Partito Democratico.

Un distacco davvero irrisorio ma fondamentale ai fini dell’assegnazione del primo rush alle amministrative. Nonostante le prospettive non siano comunque così favorevoli per il ballottaggio del 25 giugno prossimo, il ribaltone è stato accolto con soddisfazione dai vertici nazionali del Movimento. Luigi Di Maio, finito sotto attacco per i risultati fallimentari alle amministrative, è stato tra i primi ad annunciare la “buona notizia” sulla sua pagina Facebook. Eppure non sono mancate le tirate d’orecchio dai suoi numerosi fans che hanno voluto ricordargli, senza troppi giri di parole, che il risultato di Asti non poteva cambiare di molto un bilancio elettorale così negativo.