Archiviate le elezioni amministrative, seppur in molti comuni si andrà al ballottaggio tra due settimane, si torna a discutere dei Sondaggi politici a livello nazionale. La partita è sempre aperta, anche se bisognerà prima capire con quale legge elettorale ci si recherà alle urne. I partiti non hanno trovato un’intesa e, dunque, tutto viene ancora rimandato. In attesa di aggiornamenti sull’argomento, vogliamo mostrarvi quanto emerso dall’ultima rilevazione di Demopolis.

Demopolis: 4 partiti supererebbero la soglia di sbarramento

L’istituto di ricerche ha pubblicato le intenzioni di voto per il TG La7.

Se si andasse a votare oggi, avremmo il Movimento 5 Stelle al comando con il 29%, mentre nella sua scia starebbe il Pd con il 28%. Per il terzo gradino del podio sarebbe un avvincente testa a testa tra Lega Nord (12,5%) e Forza Italia (12,4%). Più staccati Fratelli d’Italia (4,5%), Articolo 1 (3,2%) e Alternativa Popolare (3%). Tutti gli altri raccoglierebbero meno del 3%. Se questo fosse il risultato definitivo, con il sistema tedesco sarebbero soltanto in 4 a superare la soglia di sbarramento, fissata al 5%. Dunque, verrebbero attribuiti 218 seggi al M5S, 215 seggi al Partito Democratico, 93 seggi alla Lega Nord e 92 seggi a Forza Italia. Nessuno avrebbe la maggioranza, neppure se Matteo Renzi dovesse allearsi con Silvio Berlusconi, che ad oggi sembra poter essere l’ipotesi più credibile.

In totale arriverebbero ad avere insieme 307 seggi, ben lontani dal minimo richiesto di 316.

Demopolis: partiti aggregati per avere seggi alla Camera

Lo scenario sarebbe differente se alcuni partiti decidessero di aggregarsi ad altri per riuscire a superare la soglia di sbarramento. Ad esempio, se Giorgia Meloni optasse per una coalizione con Matteo Salvini, si arriverebbe al 16,5%, che garantirebbe ai due di ottenere 108 seggi alla Camera.

Avrebbero rappresentanti anche Articolo 1, Sinistra Italiana e Campo Progressista (40 seggi), visto che insieme raccoglierebbero il 6%. Rimarrebbe fuori soltanto Angelino Alfano, ad oggi il più penalizzato dalla legge elettorale basata sul modello tedesco. Bisogna dire, però, che potrebbe trovare accordi con qualche altro partito, sia del Centrodestra, che del Centrosinistra.

Neppure in questo caso, però, si arriverebbe ad una maggioranza post-elettorale. Ci vorrebbero le larghe intese (PD + Forza Italia + Liste di Sinistra) per abbattere il muro dei 316 seggi e poter così andare al Governo. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere ulteriori notizie sui sondaggi elettorali.