In Regno Unito si torna a parlare di Brexit ed Elezioni, mentre si attenua lo stato di allerta scatenato la scorsa settimana dall'Attentato di Manchester.

BBC News ha programmato l'abituale dibattito televisivo tra i candidati alle elezioni dell'8 Giugno alle 7.30 (orario UK) del 31 Maggio. Ma la Premier Theresa May ha annunciato due giorni fa che non si sarebbe presentata al confronto: in sua vece, parlerà la Segretaria di Stato e MP Amber Rudd.

Forti proteste dalle opposizioni, mentre arriva l'appoggio incondizionato dai Tories, il Partito della May, che secondo un sondaggio del sito governativo YouGov sta perdendo terreno nelle proiezioni elettorali.

Internet e i social media non hanno risparmiato la già ampiamente criticata PM con uno stormo di Hashtag per portare l'attenzione su questa scelta.

Theresa May difende la scelta di non presentarsi al dibattito

In una dichiarazione stampa rilasciata ai media nel pomeriggio, Theresa May ha difeso la propria decisione di non presentarsi insieme agli altri sette candidati elettorali in Televisione, mandando al proprio posto la Home Secretary Amber Rudd.

La PM si è "giustificata" spiegando che, al contrario del suo principale rivale - il Labour Jeremy Corbyn - lei non sta evitando l'inevitabile testa a testa, ma si è preoccupata invece di portare avanti la propria campagna con attenzione all'elettorato e alla questione Brexit.

"Mi piacerebbe che Jeremy Corbyn badasse meno a tutte le apparizioni televisive che sta facendo e prestasse più attenzione alle negoziazioni per la Brexit - ha dichiarato, in risposta alle domande dei giornalisti.

I sondaggi YouGov vedono la May indietro, mentre spopola l'Hashtag #LetsMakeJuneTheEndOfMay

Secondo le prime proiezioni del sito YouGov, piattaforma ufficiale dei sondaggi governativi, Theresa May perde terreno all'interno dell'elettorato e la mossa di non prendere parte al dibattito la starebbe danneggiando.

Il modello di YouGov lascia presupporre che, allo stato attuale della Campagna elettorale, la May e i Tories potrebbero essere indietro di 20 posti per il Parlamento: un numero apparentemente insignificante, che le impedirebbe di raggiungere la maggioranza minima di 326 posti per formare un Governo, in un British Parliament composto da 650 seggi.

Altri sondaggi la vedono più stabile, con una maggioranza di oltre 142 seggi e l'ampliamento dei suoi sostenitori all'interno dell'elettorato.

Sui Social Media, intanto, impazzano i Trend #BBCDebate e #WheresTheresa per il dibattito elettorale, dopo che l'Hashtag #LetsMakeJuneTheEndOfMay ha iniziato a spopolare online.