Il ballottaggio a Trapani si farà, i candidati saranno Mimmo Fazio (sostenuto da una serie di liste civiche) e Pietro Savona (candidato del centrosinistra). La decisione del primo di ritirarsi dalla corsa elettorale in maniera ufficiosa e non ufficiale elimina qualunque ipotesi di un rientro in corsa del terzo candidato più votato, il senatore Antonio D'Alì (candidato del centrodestra). Pertanto, gli elettori trapanesi avranno due scelte, ma un solo sindaco da eleggere. Anche se Fazio dovesse vincere al ballottaggio, ha già annunciato la sua rinuncia all'incarico.

Cosa prevede la normativa

Poco prima della conferenza stampa nel corso della quale l'ex primo cittadino, vincitore al primo turno, ha annunciato la sua intenzione di rinunciare alla candidatura, è circolata l'ipotesi di un possibile ripescaggio del terzo candidato più votato. Il senatore Antonio D'Alì, dopo il voto dello scorso 11 giugno, si è piazzato alle spalle di Fazio e Savona. In realtà, ciò sarebbe possibile soltanto nel caso in cui uno dei due candidati al secondo turno comunicasse formalmente il suo ritiro tramite una lettera alla commissione elettorale della Regione Siciliana. Questo, in base alla Legge Regionale 9 del 1992. Lo stesso Fazio ha escluso l'eventualità appena descritta, nel corso dell'incontro con i giornalisti ha espresso chiaramente l'intenzione di rinunciare alla poltrona di sindaco, in caso di elezione.

Dunque correrà per il ballottaggio, ma ha invitato la gente non votarlo.

I possibili scenari

Da qui al 25 giugno è impossibile prevedere ciò che accadrà in quel di Trapani. Una certa lungimiranza avrebbe imposto il ritiro della candidatura a sindaco di Fazio nei giorni successivi all'arresto dello scorso 19 maggio, quando era stato posto ai domiciliari a seguito dell'inchiesta sui trasporti marittimi siciliani.

La misura restrittiva, come noto, è stata revocata il 3 giugno, ma nove giorni dopo la Procura ne ha richiesto il ripristino che sarà valutato nei tempi prestabiliti dalla legge. Ad ogni modo, il suo ritiro formale dalla candidatura farebbe tornare in gioco D'Alì ed è un'alternativa che Fazio non vuole nemmeno considerare. Anche il parlamentare di Forza Italia si trova in piena bufera giudiziaria, su di lui pende una richiesta di soggiorno obbligato da parte della Procura di Palermo il cui pronunciamento è previsto per il mese prossimo.

Fazio, nella sua lunga lettera al cittadini, ha sottolineato che il suo passo indietro è motivato dall'evitare che Trapani cada ulteriormente in mano a pregiudizi verso l'immagine della città. Sono tanti i trapanesi che stanno esponendo il loro punto di vista sui social, a loro spetterà il compito di decidere e mai come ora questa tornata elettorale è importante per la città. L'impressione è che la scelta di Fazio tolga qualunque opzione democratica all'elettorato: a Trapani, a tutti gli effetti, c'è un solo sindaco da scegliere ed alla luce di come stanno andando le cose, potrebbe non essere il sindaco della maggioranza dei trapanesi. Insomma, comunque vada non sarà un successo.