Consiglio comunale animato ieri sera a cerignola, al centro la questione ITAS Pavoncelli. Si è tenuto ieri sera nell'aula consiliare del comune di Cerignola il consiglio comunale che, tra le altre cose, doveva deliberare sull'alienazione di parte dei terreni dello storico Istituto Agrario intitolato a Giuseppe Pavoncelli.

Il consiglio di ieri sera registrava anche un'altra notizia di rilievo, il passaggio del consigliere di maggioranza Antonio Bonavita, dal gruppo della Cicogna a quello di Forza Italia. La scarsa attenzione a questioni importanti come la prostituzione in zona industriale, la lotta alle ludopatie, e la sicurezza (ignorata la richiesta dell'intervento dell'esercito per la questione criminalità), sono state le mancanze che hanno allontanato il consigliere dalla maggioranza portandolo ad aderire ad un nuovo partito che meglio sposa la sua visione di città.

Presentato Bonavita al consiglio dal capogruppo di FI Natale Curiello, si è passati a discutere i punti all'ordine del giorno, le questioni erano sette, e votate le prime sei senza grosse difficoltà, sulla settima, che riguardava l'alienazione di un terreno dell'ITAS Pavoncelli, si è scatenata la polemica delle opposizioni.

Metta: "ci vuole un nuovo palazzetto"

Il punto nevralgico ha riguardato la questione dell'alienazione di una parte dei terreni dell'ITAS "Giuseppe Pavoncelli". La necessità della trasformazione nasce dal fatto che, con tutte le società sportive di Cerignola di Volley e Basket che disputeranno nella prossima stagione campionati nazionali, si ha bisogno di costruire un nuovo palazzetto che possa permettere lo svolgimento agevole delle gare nonché l'ospitalità delle tifoserie ospiti.

Le dichiarazioni del sindaco franco metta hanno cercato di chiarire meglio il punto: "Non si tratta di una delibera strana ma completamente lineare e trasparente. Si valorizza questo suolo affinché sia alienabile per dare opportunità ad ogni squadra sportiva di avere un luogo in cui giocare. Vogliamo dare alla città un palazzetto nuovo perché non è più possibile lasciar giocare le squadre a colpi di ordinanze.

Non esiste solo il calcio ma anche altri sport che vanno premiati e onorati. Dobbiamo dare modo a tutti i giovani di fare sport perché lo sport è educativo con la scuola".

Tommaso Sgarro: "La vostra è speculazione"

Tutte le opposizioni si sono schierate contro questa decisione che vedrebbe, secondo il loro punto di vista, una vera e propria offesa alla storia dell'istituto stesso, oltre che costituire una speculazione edilizia.

Le obiezioni delle opposizioni sono state sintetizzate dall'intervento del capogruppo PD tommaso sgarro: "Il suolo dell'istituto agrario...ha uliveti storici, antichi ed è un peccato rovinarli perché si rovinerebbe un ingresso bellissimo. (...) Si sta distruggendo un patrimonio storico importante per creare la città dei palazzetti e dei supermercati. Non occorre buttarsi a fare, fare, fare ma sarebbe opportuno ponderare. (...) State svendendo un patrimonio e smembrando la storia di un istituto come il nostro. La vostra è speculazione".

Le dichiarazioni delle opposizioni hanno scatenato anche la protesta in aula, (che per la verità sembra essere diventata una costante), tanto da costringere la forza pubblica ad intervenire per allontanare alcuni cittadini. La delibera è alla fine passata con 13 voti favorevoli e 8 contrari.