Sui social network, e anche nel più tradizionale mondo politico mediatico, infuria la polemica dopo le parole in difesa della razza italiana pronunciate da Patrizia Prestipino, membro della direzione nazionale del Partito Democratico. Intervistata da Radio Cusano Campus circa l’opportunità di aver dato vita al ‘dipartimento Mamme’ del partito (con il benestare di Matteo Renzi), la Prestipino, che ricopre il ruolo di responsabile del dipartimento per la Difesa degli Animali, si è lasciata sfuggire dei ragionamenti sulla necessità della difesa della razza italiana giudicati dal web degni del MinCulPop fascista.

Tirare fuori il concetto di ‘razza’ per parlare del pur serio problema del crollo della natalità tra le mamme italiane, ha fatto esplodere la Rete con migliaia di commenti, quasi tutti negativi. Lei prova anche a scusarsi pubblicamente, ma ormai è troppo tardi.

La difesa della razza italiana secondo Prestipino

Tirata in ballo su Radio Cusano Campus sulla contestata apertura del ‘dipartimento Mamme’ del Pd, ritenuto da alcuni uno strumento da Dc anni ’50, Patrizia Prestipino ha innanzitutto elogiato l’impegno e la coerenza secondo lei dimostrati dal segretario del partito Renzi in favore delle mamme italiane. Il suo ragionamento parte da un dato di fatto inoppugnabile: le donne italiane fanno sempre meno figli e il nostro paese sta diventando il più vecchio d’Europa.

Italia a rischio estinzione

Con il passare dei secondi la tesi della responsabile Animali Dem inizia ad avvalersi di argomenti sempre più confusi, come la preoccupazione di veder sparire i “ragazzi italiani” nel giro di qualche decennio. Poi, in un crescendo quasi rossiniano, ecco il passaggio contestato: “Se uno vuole continuare la nostra razza” - spara ad alzo zero la Prestipino ritirando fuori dagli armadi della storia l’ottocentesco concetto di ‘razza’ - è logico che nel nostro paese si debba cominciare ad offrire un “sostegno concreto alle mamme e alle famiglie”.

Il rischio, conclude apocalitticamente la politica renziana, è quello di assistere alla “estinzione” degli italiani.

La reazione di Fratoianni (SI) e le scuse della Prestipino

Vista la mala parata mediatica, la Prestipino, accolta come un figliol prodigo dai compagni di partito, ha pensato bene di scusarsi per aver utilizzato “in maniera del tutto erronea” il termine “razza”.

Ma ormai il recinto delle condivisioni era stato aperto, come dimostra il commento al vetriolo di Nicola Fratoianni. Il segretario di Sinistra Italiana definisce con disprezzo “una certa Patrizia Prestipino” come la persona che “ha sostenuto la necessità di dare continuità alla ‘razza’ italiana”. Fratoianni cita anche lo scienziato Albert Einstein per ricordarle che “la razza è una sola. È la razza umana”.