Pd in caduta libera e Matteo Renzi al tramonto secondo l'ultimo sondaggio elettorale di Index Research condotto per la puntata del 18 luglio di ‘In onda’, il programma televisivo di La7 che si occupa di politica. Il partito democratico sembra essersi smarrito e dopo la sconfitta alle amministrative continua a perdere terreno nelle intenzioni di voto degli italiani: in calo dello 0,7% nel giro di una settimana, secondo l’istituto di ricerca guidato da Natascia Turato oggi si attesterebbe al 25,4%, un dato preoccupante (per loro) che avvicina il PD più al 20 che non al 30%.

Arrivano invece segnali positivi per il M5S, che cresce di oltre mezzo punto percentuale (lo 0,6% per l’esattezza), sale al 28,4% e si conferma prima forza politica del Paese. E continua a salire anche la Lega, che allunga ancora e raggiunge il 14,5%.

Sondaggi elettorali Index Research, partiti minori e coalizioni

Effettuato con lo strumento tradizionale di ricerca CATI, il sondaggio ha misurato le preferenze per il voto alla Camera, i dati delle coalizioni e la fiducia nei leader. Detto in apertura delle forze principali, tra i partiti minori la situazione risulta invece statica con variazioni ininfluenti rispetto ai precedenti rilevamenti: al 5,5% prosegue il trend positivo per Fratelli d’Italia, mentre, nell’area governativa, Alternativa Popolare non va oltre il 2% e in questo momento, dunque, Angelino Alfano sarebbe fuori del Parlamento.

Perde tre decimi Forza Italia, che resta comunque sostanzialmente stabile intorno al 13%. A sinistra non decolla Articolo Uno e non va bene nemmeno Sinistra Italia, entrambe in leggere flessione, oggi rispettivamente al 3,7% e al 2,1%. Per quello che riguarda le coalizioni i dati confermano il Centrodestra in testa con quasi il 3% di vantaggio sul Centrosinistra, in una settimana crollato dell’1%.

I leader: Renzi al tramonto, Grillo il preferito dagli italiani, cresce ancora Salvini

Ma i numeri che più dovrebbero preoccupare il PD riguardano il leader: Matteo Renzi è sceso del 2% attestandosi al 23% e, malgrado i tentativi personali di rilancio, in primis il libro da poco pubblicato, secondo quest’ultima stima Index Research sembra avviato sul viale del tramonto.

Per contro, pur perdendo a sua volta un punto percentuale, Beppe Grillo ha scavalcato il segretario PD e per la prima volta, raggiungendo il 24% di consensi, risulta il leader preferito dagli italiani.

Bene anche Matteo Salvini che guadagna un punto e va ad affiancare lo stesso Renzi al 23%. Salgono dell’1% pure Luigi Di Maio, ora al 21%, e Giorgia Meloni che è passata dal 16 al 17%. Stabili Silvio Berlusconi (17%) e Pierluigi Bersani (14%), è sceso invece di un punto Giuliano Pisapia (11%).