Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord nonché sua guida per molti anni, ora deputato della Repubblica, è stato condannato in primo grado per appropriazione indebita dei fondi del partito. Contestualmente sono stati condannati anche il figlio Renzo Bossi e l’ex tesoriere del partito, Francesco Belsito.

Un processo di famiglia

Il processo, soprannominato The Family, è terminato con la condanna di Umberto Bossi a 2 anni e 3 mesi. Sono state quindi accolte le richieste del PM della procura di Milano Paolo Filippini; il Senatùr avrebbe utilizzato per fini personali più di 200.000 euro.

Il figlio Renzo Bossi, conosciuto anche col soprannome Il Trota, famoso a causa dello scandalo della laurea in Albania, è stato condannato ad un anno e 6 mesi (avrebbe usufruito di circa 145.000 euro delle casse del partito), mentre a Francesco Belsito sono stati dati 2 anni e 3 mesi (avrebbe prelevato mezzo milione di euro). Riccardo Bossi, altro figlio di Umberto, era già stato condannato con rito abbreviato ad un anno e 8 mesi.

Le richieste del pubblico ministero sono state quindi sostanzialmente accolte dal giudice Maria Luisa Balzarotti, mentre la difesa dell’avvocato Matteo Brigandi, che sosteneva la totale innocenza della famiglia, non è riuscita a reggere l’urto dell’accusa.

Un brutto momento

Un periodo non roseo quello di Umberto Bossi. Sin dal principio non ha condiviso gli orizzonti politici e le nuove linee di azione proposti dal segretario della Lega Nord che lo ha sostituito, Matteo Salvini. Privo di grandi spazi di manovra all'interno del suo partito e ormai ai margini nella scena politica italiana: una situazione di disagio che è stata sottolineata dallo stesso Bossi, che aveva anticipato tempo fa la possibilità di un addio alla Lega Nord.

Il commento di Salvini

Matteo Salvini, vincitore delle primarie del partito nel 2013, non ha potuto sottrarsi dal commentare la vicenda: 'Dispiace dal punto di vista umano. Fa parte però di un'altra era politica. La Lega ha rinnovato uomini e progetti'. Un commento freddo e distaccato, che sottolinea la nuova linea intrapresa con la sua segreteria.

Salvini ha d'altronde altro a cui pensare: Forza Italia continua la sua scalata nei sondaggi, avvicinandosi molto alla percentuale della Lega Nord. Nel futuro, probabile scenario probabile della costruzione di una grande coalizione di centrodestra, la possibilità che sia Matteo Salvini a guidarla è tutta da discutere.