Mentre la crisi tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti peggiora, i Paesi alleati tentano tutte le vie possibile per trovare un accordo che porti alla distensione. Per questo motivo la Cina ha nominato recentemente un nuovo mediatore per la Corea del Nord: il diplomatico Kong Xuanyou. Sarà lui il nuovo responsabile per i negoziati con il governo nordcoreano. Xuanyou sostituirà Wu Dawei, mediatore per 13 anni nel tavolo di negoziati con Pyongyang. Xuanyou ha una lunga esperienza nel mondo della diplomazia, specialmente in Giappone e Vietnam.

Tra i dossier che aspettano il nuovo mediatore cinese c’è il dialogo tra Corea del Sud, Corea del Nord, Russia, Stati Uniti e Giappone.

L’obiettivo: riprendere il piano di denuclearizzazione della regione, che è fermo dal 2008. Il regime di Kim Jong-un sostiene che riconosce come unico interlocutore il governo di Washington.

Secondo il quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun, le autorità sudcoreane sono sottomesse al governo degli Stati Uniti, “che ha già detto che non importa se migliaia di persone muoiono in queste terre”. Il presidente Donald Trump ha reagito alle minacce di Kim Jong-un di attaccare entro il 15 agosto la base di Guam e ha fatto capire che si prenderebbe la responsabilità dei danni collaterali agli alleati asiatici in difesa degli americani.