È molto duro lo scontro che sta avvenendo tra l'ex capo dello Stato e il leader della Lega Nord nelle ultime ore. Salvini è sbottato duramente in seguito ad un'intervista che Giorgio Napolitano ha rilasciato a "La Repubblica", durante la quale ha dichiarato che, a proposito dell'attacco in Libia del 2011, la decisione di agire contro Mu'ammar Gheddafi fu presa di concerto con il Parlamento, che approvò l'intervento con schiacciante maggioranza - sia alla Camera che al Senato - ottenendo anche i voti di quella che allora era l'opposizione, ovvero il centrosinistra.

Inoltre ha aggiunto che la scelta italiana fu assolutamente comprensibile sia a livello nazionale che internazionale. Il presidente emerito, in qualche modo, si è tagliato fuori dalla vicenda, addossando tutte le responsabilità della questione a Silvio Berlusconi.

Quali sono state le parole di Salvini?

Salvini ha prontamente replicato su Twitter: "Ma Napolitano ancora viene intervistato? Non solo non dovrebbe rilasciare dichiarazioni, ma non dovrebbe essere nemmeno pagato e scortato, anzi, dovrebbe essere processato!". Parole di grande impatto quelle del leader leghista, che hanno trovato sostegno da Giorgia Meloni che, a sua volta, in un lungo post su Facebook ha definito le affermazioni di Napolitano come una "vergognosa mistificazione della realtà sul folle attacco alla Libia di Gheddafi del 2011", aggiungendo che quella fu una guerra insensata fatta contro gli interessi nazionali, voluta ed incoraggiata dall'allora capo dello Stato e dal PD con la scusa - sempre buona - della difesa dei diritti umani schiacciati dal terribile dittatore di turno, e che il governo italiano dovette agire militarmente per non rimanere escluso dai nuovi equilibri libici.

La Meloni ha proseguito affermando che quella di Napolitano è stata un'intervista "carnevalesca", e che sicuramente non riuscirà a cavarsela in questo modo. Duri attacchi, quindi, per l'ex capo dello Stato, che ha risposto così.

L'Imprevedibile risposta di Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano ha denunciato queste invettive, definendole "inaudite" e delle vere e proprie "falsificazioni" da parte del leader della Lega Matteo Salvini.

Attendiamo nelle prossime ore le ulteriori reazioni a questo duro scontro. Per il momento, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha manifestato la sua solidarietà verso Napolitano, e non è stato l'unico, poiché anche il viceministro delle Politiche agricole Andrea Olivero ha ironicamente aggiunto: "Forse Salvini dovrebbe ricorrere ad un trattamento sanitario obbligatorio, perché il sole fa male alle teste calde...".

Infine ha consigliato al leader leghista un ripasso della storia recente, in quanto il presidente Napolitano ha soltanto servito il Paese, anche nell'interesse delle forze politiche che oggi gli dimostrano disprezzo.