Ventitrè anni dopo la discesa in campo di Silvio Berlusconi, da Fiuggi arriva la conferma che il Cavaliere è tutt'ora leader indiscusso di Forza Italia, partito da lui ideato e fondato il 18 gennaio del 1994. Accolto al Grand Hotel dal Ppe Antonio Tajani, Berlusconi è stato acclamato da una sala gremita di persone tra militanti, vecchie glorie, e tante donne con scollatura e tacco 12, che alla vista dell'ex premier hanno intonato un coro da stadio.

Il 'grande ritorno' del Cavaliere

L'omaggio dell'ex premier è andato subito ad Antonio Tajani, che ha organizzato la manifestazione.

Poi ha esordito con il solito scherzo vecchio stile, dicendo che aveva 40 pagine di discorso ma le avrebbe mandate per e-mail. Non è mancato un pensiero a Michela Vittoria Brambilla, riferendosi all'impegno del Partito Animalista di cui l'onorevole Brambilla è leader, in occasione di un'altra sua battuta sui cagnolini.

E poi al via con gli argomenti di apertura campagna elettorale, come i 5 colpi di stato subiti in 20 anni, per mezzo dei quali per Silvio Berlusconi la nostra democrazia è stata condizionata con l'allontanamento del suo leader dal Parlamento. Inoltre, i brogli elettorali ed il commento a Luigi Di Maio definendolo una meteorina della politica.

E mentre a Pontida Matteo Salvini stava esponendo il progamma elettorale della Lega, Berlusconi ci stava riprovando a Fiuggi, in quella sala in cui nel '94 si svolse una delle prime riunioni di lancio di Fi, e dove in molti oggi hanno sperato e creduto in un ritorno al governo dell'ex premier.

La Lega, il programma di governo e l'Europa

"Alla Lega dico che avremo sempre rispetto per le loro idee", ha esordito nei confronti del partito di Umberto Bossi, poi ha aggiunto che la Lega deve sapere che il centrodestra lo ha fatto Forza Italia che ha sempre avuto un leader per realizzare il programma.

Sul programma il Cavaliere ha riconfermato il 'meno tasse, più lavoro'.

Ed ha aggiunto il 'via la tassa sulla prima casa' e lo 'stop alle autorizzazioni preventive'. Poi ha concluso specificando che chi vuole 'aprire un negozio', 'un bar' o 'costruire un immobile' può farlo con una semplice autocertificazione di rispetto delle regole.

In merito all'Europa ha espresso la sua idea di futuro , con un Europa che 'deve marciare in avanti e raggiungere una politica estera comune, per sedersi ai tavoli internazionali con pari capacità'.

E sulla sentenza nei suoi confronti si dichiara innocente, ribadendo di 'essere stato condannato per un'accusa assurda, con la complicità della sinistra e dei magistrati'. Infine il cavaliere ha precisato di aspettare dall'Europa 'l'onore di potersi ripresentare agli italiani con il programma di un uomo onesto ed integro'.