Non tutto è celebrazione per il partito Alternative fuer Deutschland (Afd). Dopo i risultati delle elezioni generali di ieri, si sono svelate alcune ombre all’interno del partito di estrema destra. Il leader Frauke Petry, che fino a poco tempo fa era candidata cancelliere, ha annunciato in conferenza stampa che non farà parte del gruppo parlamentare dell’Afd alla camera bassa del Parlamento tedesco. La notizia è stata confermata dal settimanale Focus su Twitter. Petry continua ad essere il presidente del partito, ma è in conflitto con l’ala più estrema dell’organizzazione, guidata da Alice Weidel e Alexander Gauland.

Saranno loro i capigruppo.

Petry era stata confermata alla guida del partito dal Congresso regionale. Le sue idee radicali sull’Unione europea, immigrazione e politiche economiche europee avevano guadagnato il consenso popolare.

Per il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, il risultato ottenuto dall’estrema destra tedesca è un'avvertimento per l'Europa. “L'Afd è un partito anti-italiano, anti-mediterraneo – ha dichiarato Tajani -. Ci considera quasi degli esseri inferiori”. Per questo motivo, il presidente del Parlamento ha detto che serve assolutamente aumentare il ruolo protagonista dell’Italia.