"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre."

Albert Einstein

La Corea del Nord non ferma la sua operazione di riarmo atomico e questa mattina ha annunciato di aver effettuato un nuovo test nucleare (il sesto) facendo esplodere una potente bomba h che ha prodotto un terremoto di 6.3 gradi percepito distintamente in Cina, Russia e Giappone.Una esplosione circa cinque volte più potente della bomba sganciata dagli USA su Nagasaki nel 1945.

Il test è stato effettuato nel sito di sperimentazione nucleare Punggye-ri provocando l'immediata reazione della comunità internazionale.

Cina e Russia, oggi riunite nella conferenza del BRIC per discutere di globalizzazione e politica unitaria per affrontare la crisi, hanno immediatamente dichiarato la loro contrarietà e preoccupazione per le operazioni di Kim Jong-un.

Rischio guerra nucleare?

Lo scenario internazionale è molto delicato. Il Giappone ha avviato da diversi anni operazioni di riarmo del suo esercito con ingenti somme stanziate dal governo di Tokyo per sostenere la spesa militare.La Cina è sempre più lontana dal suo alleato Nord Coreano e per nome del suo Presidente Xi Jinping continua a far sapere che non è disposta a difendere Kim Joung-un se continuerà a minacciare il mondo con lo spauracchio di un conflitto mondiale.Resta molto teso inoltre il confronto anche con gli USA.

Il Presidente Donald Trump non ha nascosto la sua contrarietà alla corsa nucleare della Repubblica Popolare Nord Coreana ed ha più volte avvertito il giovane dittatore del rischio che corre lui e a sua nazione in caso di conflitto mondiale.

Nonostante Cina e soprattutto Russia abbiano sempre cercato di aprire una trattativa diplomatica con Kim Joung-un, appare evidente che un intervento militare da parte di Giappone e USA non potrebbe vedere la contrapposizione di Cina e Russia.

Molto più probabilmente Kim si ritroverebbe da solo contro le più grandi potenze mondiali.

La vittoria della Corea del Nord?

Per ora, il conflitto a distanza tra il giovane dittatore, Trump, Putin e Shinzō Abe, pare lo stia vincendo proprio il primo. Con le sue minacce, la sua propaganda politica e soprattutto con i risultati scientifici che lo hanno portato alla costruzione della Bomba H che lo inserisce all'interno del "club dell'atomico" anche contro la volontà della comunità internazionale.

Era da decenni che il conflitto del tutto teorico tra la Corea del Nord ed il resto del mondo non entrava nel vivo del dibattito politico. Oggi, con questo test, le nazioni del mondo non possono più attendere. Avranno il dovere di intervenire o comunque di avviare pratiche ed azioni politiche per arginare Kim Joung-un. Sperando di non dover dare ragione alla terrificante profezia di Einstein sulla guerra.