Sono giorni caldi quelli che stanno passando a causa del disegno di legge portato avanti dal Partito Democratico alla Camera dei Deputati. Il partito che ha come segretario Matteo Renzi ha portato avanti tale battaglia e l'iter sembra essersi velocizzato dopo lo scandalo della spiaggia fascista. Per il Partito Democratico una battaglia condivisa con gli ex alleati di sinistra da cui molto probabilmente potrebbe partire un dialogo per eventuali (ma difficili, ndr) alleanze per le elezioni politiche del 2018.

Il ddl, cosa diventa reato

Il disegno di legge è stato approvato dalla Camera dei Deputati con 261 voti favorevoli, 122 contrari e 15 astenuti.

In generale si sono schierati a favore il Partito Democratico, Alternativa Popolare, Movimento Democratici e Progressisti, Sinistra Italiana e i Civici-Innovatori. Contrari invece i deputati del Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Fratelli d'Italia e la Lega Nord oltre all'ala governativa dei verdiniani.

La riforma prevede l'introduzione dell'articolo 293-bis del codice penale che punirà, se verrà approvato al Senato della Repubblica, chiunque propagandi le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco. Tale riforma colpisce sicuramente il commercio di gadget relativi al fascismo. Chiunque vedrà la compravendita di tali oggetti, potrà segnalarlo agli organi deputati.

Oltre agli oggetti, nella nuova legislazione è presente un chiaro riferimento al saluto romano, in quanto la legge punirà chi richiamerà pubblicamente la gestualità o la simbologia del fascismo. Molta attenzione per tutti coloro che pubblicheranno prodotti multimediali sul web, con un incremento della pena di ben un terzo. Tale norma disciplina sia la fattispecie relativa al commercio sia ad eventuali pubblicazioni di simbologie o gestualità.

Proprio le pene sembrano essere molto chiare all'interno della norma: si potrà infatti incorrere in una reclusione dai 6 mesi ai 2 anni salvo che il fatto costituisca un reato più grave.

Il disegno di legge è atteso al Senato dove bisognerà far tornare i numeri dato che la maggioranza potrebbe essere a rischio. Per rimanere aggiornato su altre notizie di attualità e di politica clicca sul tasto "Segui" che trovi sopra il nome del redattore dell'articolo così da ricevere una notifica qualora venisse pubblicato un articolo su tale argomento.