Il post con l’immagine che sta facendo ribollire il mondo politico è stato postato sulla pagina ufficiale del movimento politico di estrema destra, Forza Nuova, già da quattro giorni, il 29 agosto scorso. Ma le polemiche sono esplose solo oggi, dopo che alcune testate giornalistiche come Repubblica hanno rilanciato la notizia. Il partito fondato da Roberto Fiore, di fronte alla nuova emergenza stupri (riesplosa dopo il caso di Rimini) e all’aumento del numero dei migranti in Italia, ha pensato bene di riproporre un’immagine realizzata dal celebre grafico del fascismo, Gino Boccasile.

“Difendila dai nuovi invasori, potrebbe essere tua madre, tua moglie”, si legge nel post in calce al disegno di un uomo di colore in divisa da soldato (probabilmente da coloniale africano dell’esercito francese, come nel romanzo La Ciociara) che tenta di spogliare con violenza una donna bianca, italiana. Una trovata Politica propagandistica che, se pur a scoppio ritardato ha scatenato l’ira dei partiti di centrosinistra, come Pd, Si e Possibile, che, ora, tra un’accusa di fascismo e l’altra di razzismo, minacciano denunce alla magistratura e interrogazioni parlamentari contro Forza Nuova.

La sinistra accusa Forza Nuova di fascismo e razzismo

“Di fronte alla pubblicazione del manifesto fascista da parte di Forza Nuova non possiamo restare in silenzio”, scrivono gli esponenti di Possibile, Pippo Civati e Andrea Maestri, annunciando di avere intenzione di presentare un esposto alla magistratura per la presunta violazione della legge Mancino.

I due parlamentari parlano di “escalation di razzismo e di apologia del fascismo”, oltre che di “specifico richiamo alla Repubblica di Salò” da parte di Forza Nuova con la sua iniziativa che vorrebbe difendere le donne dallo stupro. Secondo Claudia Bastianelli, coordinatrice nazionale socialdem, sembra divenuta ormai “una moda quella di ricorrere all'istigazione all'odio razziale”.

Peccato, aggiunge, che nel caso del manifesto anti migranti in questione, “si tratti di un reato, esattamente come è reato l'apologia del fascismo in ogni sua forma”.

Anche la senatrice Pd, Francesca Puglisi, giudica “vergognoso, letteralmente fascista, frutto di una campagna di odio che si consuma sul corpo delle donne” il manifesto di Forza Nuova.

Il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana-Possibile, Giulio Marcon, infine, considera come “un chiaro e volgare incitamento al razzismo” l’iniziativa forzanovista e promette di presentare un’interrogazione parlamentare al governo per chiedere ai ministri dell’Interno e della Giustizia “di dire basta a questa continua ostentazione dei simboli e delle odiose parole d'ordine dei nazifascisti”.