Il mese di settembre sta andando in archivio e sono diversi gli istituti di ricerca che hanno pubblicato Sondaggi politici di recente. Tra questi troviamo EMG e TECNÈ. In entrambi i casi si registra un avvicendamento al vertice, con il Movimento 5 Stelle superato dal Partito Democratico. Da segnalare è anche la crescita di Forza Italia, che avanza con passo spedito. Di seguito andremo ad illustrarvi quanto rilevato in questi giorni, con le variazioni rispetto alle intenzioni di voto ai partiti riscontrate precedentemente.

EMG: crollo M5S, PD passa al comando

C’è un cambio di leadership stando a quanto pubblicato da EMG. Il Pd, grazie all’incremento dello 0,6%, si è portato al 28,4%, andando a sopravanzare il M5S. Quest’ultimo, che è scivolato al 27,1%, ha perso notevolmente terreno questa settimana (-1,2%). Il terzo gradino del podio è occupato ancora una volta da Lega Nord (14,4%), ma c’è da segnalare un calo rispetto alla tornata precedente (-0,5%). Questo favorisce la risalita di Forza Italia (+0,7%), che accorcia le distanze, portandosi al 13%. Resta stabile FdI-AN (5,1%), mentre cede un po’ Articolo 1 (-0,3%), che scende al 2,4%. Non si segnalano variazioni neppure per Alternativa Popolare, che si attesta al 2,2%, mentre c’è una lieve flessione per SI (-0,1%), che si trova al 2%.

La new entry Movimento Animalista, infine, esordisce con un discreto 1,4%. Le rimanenti liste ottengono l’1,4%. Complessivamente, è il CDX a guardare tutti dall’alto, visto che raccoglie il 32,5%.

TECNÈ: Forza Italia allunga su Lega Nord

Troviamo una situazione pressoché simile per l’indagine di TECNÈ. Il partito di Matteo Renzi ha incrementato il proprio valore (+0,3%), portandosi al 26,2%.

Anche in questo caso c’è il sorpasso ai danni del movimento di Beppe Grillo (25,7%), che ha perso lo 0,7%. Alle loro spalle segnaliamo l’allungo del partito di Silvio Berlusconi su quello di Matteo Salvini, rispettivamente al 15,9% e al 15,3%. Entrambi hanno guadagnato, ma più il primo (+0,3%), rispetto al secondo (+0,1%). In positivo è anche Fratelli d’Italia (+0,1%), che si attesta al 5,1%.

Ad inseguire il partito di Giorgia Meloni troviamo MDP con il 4% (+0,2%), dopodiché c’è Sinistra Italiana stabile al 2,6%. Si prosegue con AP all’1,9% (-0,1%) e Campo Progressista allo 0,9% (-0,1%). Gli altri chiudono con il 2,4%. Il CDX totalizza il 36,3%, staccando di ben dieci punti percentuali il Partito Democratico. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altre notizie sui sondaggi elettorali.