L’istituto di ricerche EMG ha pubblicato i nuovi Sondaggi politici per il TG LA7. Le ultime intenzioni di voto alla seconda decade del mese di settembre mostrano una ripresa da parte del Partito Democratico. La crescita, però, non gli permette ancora di superare il Movimento 5 Stelle, ma inizia ad essere nella sua scia. Rispetto a quanto visto nelle tornate precedenti, si registra anche una flessione del CDX, complice soprattutto l’arretramento di Forza Italia. A seguire vi illustreremo quanto raccolto da ciascuno dei partiti italiani.

EMG: Lega Nord distanzia Forza Italia

Il Pd ha recuperato parecchio terreno rispetto alla scorsa volta (+0,7%), salendo al 27,3%. Le distanze con il M5S si sono ridotte notevolmente, visto che i grillini hanno avuto un calo (-0,3%), scendendo al 28%. Il terzo gradino del podio è occupato dal partito di Matteo Salvini (15,5%), che ha guadagnato lo 0,1%. Scivolano ancora più indietro Forza Italia (12,4%), che ha perso lo 0,4%. Nell’area del CDX, che attualmente otterrebbe il 32,9%, si segnala la lieve flessione (-0,1%) di FdI-AN, che si trova al 5%. Nella rilevazione di EMG figurano Articolo 1 al 2,8% e Alternativa Popolare al 2,3%, ambedue in perdita dello 0,1%. Rimane stabile al 2,1% SI, mentre le rimanenti liste raccolgono il 4,6% (+0,2%).

IPSOS: calo del M5S, PD si avvicina

In questi giorni è stata pubblicata un’altra indagine sulle intenzioni di voto degli italiani. Si tratta di quella effettuata da IPSOS, la quale ha intervistato i cittadini rivolgendo loro dei quesiti sul CDX. Sull’ipotesi di una lista unica, il 41% crede non sia fattibile per le troppe differenze di programma, mentre il 35% ha risposto ‘sì’ ritenendo che ci siano affinità tra i partiti.

Il 24% non ha saputo dare una risposta. Sulle eventuali primarie per la leadership, poi, il 39% opterebbe per Silvio Berlusconi, mentre il 32% sceglierebbe il leader di Lega Nord. A seguire Giorgia Meloni (14%), Giovanni Toti (7%) e Luca Zaia (5%). Il rimanente 3% non ha risposto.

IPSOS ha constatato che il CDX si attesterebbe attualmente al 35,6%, staccando di parecchio il movimento di Beppe Grillo, sceso al 26,6% (-1%), ed il partito di Matteo Renzi, che si è portato al 26,5% (-0,4%).

Un discreto balzo avanti lo ha compiuto Forza Italia (+0,5%), che sale al 15,6%, allungando su Lega Nord, che si attesta al 15% (-0,1%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altre news sui sondaggi elettorali.