A volte ritornano. In questo caso è proprio il caso di dirlo. Il Cavaliere (o sarebbe meglio dire ex-Cavaliere, visto che ha rinunciato a tale carica nel 2014) colpisce ancora con quello che è il suo cavallo di battaglia: una barzelletta. Nonostante i suoi 81 anni, l'ex-premier non si lascia sfuggire la possibilità di far sorridere ancora una volta i suoi elettori. E noi che pensavamo che un politico dovesse governare il paese.

La Barzelletta

Il luogo scelto questa volta è una convention aziendale sull'isola di Ischia e l'azienda è proprio la sua Forza Italia che sta scaldando i motori in vista delle probabili elezioni amministrative anticipate che si terranno, da quello che emerso nelle ultime dichiarazioni dell'attuale premier Gentiloni, il 4 marzo 2018.

Ad un certo punto berlusconi interrompe il discorso sul programma elettorale e chiede se qualcuno vuole sorridere, forse perché da esperto oratore quale si è dimostrato si è accorto che l'energia in sala stava calando. Riguadagnata l'attenzione del suo pubblico, Silvio comincia a raccontare di quella volta in cui, insieme al fido Gheddafi, è andato in un centro accoglienza dove aveva preteso ci fossero i caschi blu dell'Onu a garantire le condizioni umanitarie. Tutto bene, ma nota che nei bagni fatti installare (ricorda addirittura il numero: 32 da una parte e 32 dall'altra) manca un accessorio fondamentale: il bidet. Fa notare al collega la mancanza e scherza anche sul fatto che il libico e i suoi architetti non sappiano neanche cosa sia.

Allora prende la situazione in mano e dice che li farà installare lui, così avrà l'orgoglio di aver insegnato loro che esistono i preliminari.

Sì, ha tutta l'aria di un fake. E invece ci sono anche delle evidenti prove video.

Le reazioni

Scattano gli applausi e le risate, tranne per qualcuno in prima fila che viene subito redarguita: "Ho visto che ho suscitato lo sdegno della signora Carfagna, allora ho colto nel segno".

A questo punto il programma elettorale e le alleanze necessarie per combattere il M5S passano in secondo piano e il Cavaliere continua con quello che è diventato il suo show. Parla di Trump, ma solo per puntualizzare che l'unica cosa interessante sono la moglie e la figlia, e parla di Dio, al quale avrebbe proposto di trasformare il Paradiso in una Società per Azioni.

Dio sarebbe pure d'accordo, secondo lui, ma non sarebbe disposto a fare il vice-presidente. Un Presidente ancora in forma, dunque, che lascerà in eredità squadre di calcio vincenti in Europa (e futuri presidenti nel mondo) e reti TV, legali o meno, ma non solo. Lascerà anche tanti momenti di ilarità e di divertimento, quello che un buon Presidente del Consiglio dovrebbe fare.

E sono sicuro che perdonerà il tono scanzonato di questo articolo. D'altronde, Presidente, non vuole sorridere un po' anche lei?