A dieci giorni dal voto del prossimo 5 novembre per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, abbiamo intervistato Costanza Castello, candidata nella lista dell’Udc nel collegio provinciale di Siracusa, a sostegno del candidato Presidente Nello Musumeci, soffermandoci sui programmi per la Sicilia, di cui i cittadini sentono parlare poco.

  • Costanza, la campagna elettorale sembra più caratterizzata dalla volontà di parlar male degli altri che di spiegare cosa si vuol fare. Tu quali idee hai in mente per il rilancio della cultura e del turismo?
  • La principale questione che dovremo affrontare è il sistema di fruizione del patrimonio culturale siciliano. Nella nostra terra il problema non è il complesso dei beni culturali che fortunatamente abbiamo, ma l’adeguamento dei servizi pubblici per fruirli, a cominciare dalle infrastrutture e dalla formazione del personale.

Burocrazia e macchina amministrativa

  • Molte lamentele da parte degli investitori e dei cittadini riguardano la macchina amministrativa.
  • Da donna di impresa ne sono profondamente consapevole. E sono certa che Nello Musumeci abbia le competenze giuste per iniziare un profondo processo di sburocratizzazione, riducendo i tempi delle decisioni e responsabilizzando i dipendenti pubblici, ma anche mettendo al centro il merito nella scelta delle figure dirigenziali. Ha già dimostrato di saperlo fare quando era Presidente della Provincia di Catania, lo farà da Presidente della Regione.
  • La Sicilia è un’isola ed è anche una regione periferica rispetto al resto d’Italia. Com’è possibile aumentarne la competitività?
  • Investendo sulle infrastrutture strategiche. Noi siamo a favore del Ponte dello Stretto. Riteniamo prioritario restituire risorse economiche alle Provincia per la viabilità di secondo livello. Personalmente mi batterò per il completamento della Siracusa-Gela, infrastruttura nevralgica per il sud-est della Sicilia. Inevitabilmente, ci occuperemo anche di potenziare il sistema aeroportuale, necessario per lo sviluppo di un’isola.
  • La sua giovane età, 39 anni, non ci permette di esimerci da una domanda sull’innovazione tecnologica.
  • La leva digitale è strategica per la competitività dell’isola. Le mie energie saranno concentrate affinché possano essere realizzati alcuni punti fondamentali del programma di Nello Musumeci: mi riferisco alla banda ultra larga e alla semplificazione digitale al di sopra di ogni cosa.

Conclusioni

  • Grazie per averci concesso l’opportunità di entrare nei contenuti di una campagna elettorale particolarmente “urlata”.
  • Sono io a ringraziare per l’opportunità. Denigrare l’avversario non aggiunge nulla e non toglie nulla alla mia competenza e alle mie qualità che sono il fattore principale che i cittadini sono chiamati a giudicare.