Il (la) presidente della Camera Laura Boldrini candidata al parlamento nelle prossime elezioni politiche in programma nel 2018? Per ora è solo una ipotesi che la terza carica dello stato sta valutando. Ancora in dubbio anche la sua partecipazione diretta allo sciopero della fame in favore di una legge sullo ius soli, promossa dal senatore Pd Luigi Manconi e a cui hanno già aderito diversi membri del governo Gentiloni, tra cui i ministro dei Trasporti Graziano Delrio. In merito alla situazione economica italiana, poi, la presidenta, come lei preferisce essere definita, vede un “Paese in via di guarigione”.

Spazio anche per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Di questi ed altri argomenti ha parlato oggi Laura Boldrini, ospite della trasmissione radiofonica di Radio 1 ‘Un giorno da pecora’.

Laura Boldrini si candida alle prossime elezioni?

Dunque, Laura Boldrini, anche se non ha ancora deciso, lascia le porte aperte ad una sua futura candidatura in parlamento alle prossime elezioni politiche. Anche se non si capisce ancora con quale partito sceglierà eventualmente di correre. Alla precisa domanda del conduttore di ‘Un giorno da pecora’, lei risponde in modo ondivago: “Vediamo se ci sono i presupposti. Tutto è possibile. Siamo in una fase interlocutoria, bisogna vedere come le cose si svilupperanno”.

La battaglia per lo ius soli

Logico che - nel giorno in cui, tra gli altri, anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio (Pd), il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti e il viceministro agli Affari Esteri Mario Giro, aderiscono allo sciopero della fame pro Ius soli - anche Laura Boldrini dovesse intervenire su un argomento che le sta molto a cuore.

Lei dice di non avere ancora pensato se aderire o meno, anche se dovrebbe risultare “evidente” il suo “sostegno” all’iniziativa. Comunque, afferma, “perché no?”, visto che si tratta a suo giudizio di una legge “importante, articolata ed equilibrata”.

Boldrini contro la violenza sulle donne

Nel corso dell’intervista radiofonica, la parlamentare eletta nelle file della dissolta Sel di Nichi Vendola, coglie l’occasione per ricordare la data del 25 novembre, data in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

In quell’occasione la presidente della Camera annuncia che aprirà l’aula di Montecitorio “alle donne che hanno esperienza in ambito di violenza”, ma anche a rappresentanti delle forze dell’ordine, dei centri antiviolenza e alle madri di alcune ragazze uccise.