Movimento Animalista: Michela Brambilla ha presentato il suo programma politico nel quale è in evidenza che i diritti saranno numerosi per chi possiede degli animali, con la novità dell'introduzione della dieta vegana nelle scuole.

Promuovere la cultura veg

Secondo quanto dichiarato a Milano dalla rappresentante del Movimento Animalista, le persone potranno frequentare gli spazi pubblici accompagnati dal proprio animale domestico munito di guinzaglio e dovrà essere garantita nelle mense scolastiche la scelta vegana: ovviamente questo non significherà imporla, ma dare la possibilità ai genitori di scegliere dei cibi sani dove non sia stato sfruttato alcun animale.

Il movimento si è schierato contro l'abbandono degli animali in strada e contro il divieto d'ingresso nei luoghi pubblici; il programma del welfare sarà dalla parte dei più deboli dal momento che le persone animaliste sono relativamente povere ma solidali, ricordando le 5 milioni di persone italiane che vivono sotto la soglia della povertà.

Menù vegani già approvati a Roma

Nelle scuole romane a partire dal 2018 si potrà fare richiesta di differenti tipi di menù: vegano, vegetariano e religioso. Ciò è stato sottoscritto nel nuovo regolamento sulla refezione scolastica dalla Commissione Capitolina, anche se l'obbiettivo era ben diverso da quello della Brambilla, infatti è stato introdotto per favorire l'integrazione e non per la salvaguardia degli animali.

La dieta vegana si basa sull'assunzione esclusiva di cibi vegetali come legumi, ortaggi, verdure, cereali, frutta fresca e frutta secca; differente da quella vegetariana dove invece è tollerata l'introduzione dei derivati animali quali latte, yogurt, formaggi, uova e miele.

I menù per i bambini potranno essere richiesti espressamente dai genitori con un'autocerficazione o certificato medico, dichiarando la motivazione per la quale si sceglie un determinato tipo di regime alimentare.

Altro tema citato dalla Brambilla sempre in merito all'alimentazione, la salvaguardia dei diritti di agricoltori e consumatori, che sempre di più devono sottostare a leggi e cavilli per riuscire ad arrivare alla fine del mese. L'appoggio del Movimento Animalista andrà anche a promuovere la progressiva riduzione del consumo della carne e di conseguenza, la diminuzione dei gas serra prodotti negli allevamenti intensivi, dannosi per il nostro ambiente.