A bordo del Freccia Bianca, Matteo Renzi continua il tour elettorale nelle città italiane. Il segretario del Pd, mercoledì 25 ottobre è arrivato a Paestum (Salerno), scatenando non poche polemiche. La scelta della sede per il suo comizio, infatti, è stata alquanto contestata: l'ex Premier si è presentato, a sorpresa, nella Basilica della Santissima Annunziata della cittadina campana. Secondo Edmondo Cirielli, parlamentare di Fratelli d'Italia, sarebbe stato monsignor Ciro Miniero, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, a concedere al segretario del Pd l'autorizzazione per utilizzare il luogo sacro per un dibattito politico.

Vertici Pd al primo banco

I vertici campani del Pd - "fedeli renziani" - presenti, erano seduti tutti nei banchi della prima fila della navata centrale della Basilica. Vincenzo De Luca, governatore Pd della Campania, Piero de Luca, segreteria dem e figlio del governatore, la segretaria del Pd per la regione Assunta Tartaglione, e l'ex sindaco di Agropoli, Alfieri, hanno seguito l'intervento di Matteo Renzi. Questi, nel suo discorso, ha ricordato il periodo in cui è stato Presidente del Consiglio, ha parlato del viaggio che sta compiendo per l'Italia, ha concesso sorrisi e strette di mano, ha attaccato il Movimento 5 Stelle, ha ribadito l'amicizia con il governatore campano e si è complimentato per il suo operato.

Peccato che, però, questo non fosse un sermone liturgico, ma un vero e proprio dibattito politico che molti cittadini non hanno condiviso, ritenendo che Matteo Renzi abbia reso il suo intervento piuttosto dissacratorio.

Padre Kaitharath: "Non sapevamo nulla"

Turbato e dispiaciuto dalle polemiche il parroco della Basilica della Santissima Assunzione, don Johnny Kaitharath, il quale ha voluto precisare come mai un politico sia salito sull'altare di un luogo sacro per tenere un comizio politico.

il parroco ha spiegato a "Cilento.it" che lui e il vescovo erano all'oscuro della visita di Matteo Renzi. La chiesa, infatti, era stata messa a disposizione per un evento culturale su temi archeologici riguardanti la Basilica, totalmente estraneo al tour elettorale del segretario del Pd Matteo Renzi.

Nello specifico, padre Kaitharath ha affermato: "Avevamo dato la concessione della Basilica per ospitare un evento della durata di tre giorni.

L'evento, con la collaborazione di Mibact e Unesco, rientra in un programma per la promozione della archeologia della chiesa. Nemmeno io sapevo chi arrivasse - ha proseguito il sacerdote - e io qui sono il parroco, i politici locali hanno organizzato questa visita. Noi non vogliamo entrare in questioni politiche, spiegherò ai fedeli". Infine ha concluso: "dobbiamo portare queste croci".