La prima decade di ottobre ci offre diversi Sondaggi politici su cui poter discutere. SWG e INDEX Research illustrano le intenzioni di voto ai partiti di questo inizio mese, evidenziando un calo da parte del Movimento 5 Stelle. Una perdita che prosegue da ormai qualche settimana, la quale ha visto farsi nuovamente sotto il Partito Democratico, che per alcuni istituti di ricerche è addirittura passato al comando. In tutto questo c’è il CDX che non sta a guardare, anzi, sembra approfittarne. Unendo le forze, infatti, raccoglierebbe decisamente più dei due contendenti, cosa che non accadeva da troppo tempo.

Ma vediamo più nel dettaglio quanto riscontrato nel corso delle ultime rilevazioni.

SWG: boom di Forza Italia, tonfo del M5S

Il Pd mantiene la testa con il 26,9%, nonostante si sia registrato un calo dello 0,2%. Il M5S non riesce a recuperare, ma perde ulteriormente terreno, scivolando al 25,9% (-0,6%). Proprio un brutto momento per i grillini, che adesso si trovano ad una lunghezza esatta di distanza. Il terzo gradino del podio è occupato da Lega Nord (15,7%), che ha guadagnato lo 0,2%, mentre vola decisamente Forza Italia (+0,9%), che sale al 14%. Positivo nel CDX anche FdI (+0,1%), che viene attestato al 4,6%. Sono in crescita anche buona parte degli altri ‘piccoli’, come il movimento dei Democratici e Progressisti (+0,3%) e Alternativa Popolare (+0,3%), rispettivamente al 3,2% e al 3%.

Stesso incremento per SI, che si porta al 2,5%, mentre Insieme di Pisapia perde lo 0,3%, scendendo all’1,7%. Brusco calo anche per Rifondazione Comunista (-0,4%), che si attesta allo 0,6%. Le altre liste ottengono l’1,5% (-0,5%).

INDEX: Lega Nord in flessione, sale il PD

La situazione per l’altro istituto di ricerche vede il movimento di Beppe Grillo al vertice con il 26,6%.

Rispetto alla scorsa volta c’è da segnalare una perdita dello 0,2%, che permette al partito di Matteo Renzi di portarsi a ridosso (25,5%). Per quest’ultimo c’è un incremento dello 0,4% da una settimana all’altra. La sfida per il podio è ancor più accesa, visto il gap inferiore tra Matteo Salvini (14,6%) e Silvio Berlusconi (14,2%).

Il primo perde lo 0,2%, mentre il secondo guadagna lo 0,1%. Stabile Fratelli d’Italia al 5,4%, mentre Articolo 1 è in flessione (-0,2%), calando al 2,8%. In ribasso anche Sinistra Italiana (-0,1%), che si trova al 2,2%, mentre AP chiude con il 2% (=). Le rimanenti liste raccolgono il 6,7% (+0,2%). Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere altre news sui sondaggi elettorali.