La comunità cinese di Roma ribadisce la vicinanza politica alla sinistra e, soprattutto a Matteo Renzi, ma non sarebbe dispiaciuta da un ritorno sulla scena di Silvio Berlusconi. È l’agenzia di stampa Dire a riportare le dichiarazioni rilasciate da Lucia Hui King, rappresentante della comunità cinese della Capitale, a margine della presentazione dell’ultimo libro di Gianni Cuperlo, avvenuta ieri nell’auletta dei gruppi di Montecitorio, alla presenza del segretario del suo partito, il Pd, Matteo Renzi.

La comunità cinese di Roma tifa per Renzi e Berlusconi

“Presidente della Federazione delle associazioni della comunità cinese in Italia, delegata del sindaco di Roma per la comunità cinese, presidente della Soong Ching Ling Foundation of Italy e molto altro ancora”. Così viene presentata Lucia Hui King, attuale rappresentante della comunità cinese di Roma, in un articolo del 2012 reperibile facilmente su internet. La King, insomma, conosce abbastanza bene le dinamiche politiche italiane. Ieri, in occasione della presentazione del libro di Gianni Cuperlo Sinistra, e poi?, dove era tra gli invitati, come riporta l’agenzia Dire, la King ha ribadito le posizioni politiche della sua comunità, aggiungendo una piccola sorpresa.

“Noi sosteniamo Renzi, ma se tornasse Berlusconi non sarebbe male”, ha detto senza tentennamenti la donna.

Cinesi ‘naturalmente di sinistra’

Lucia Hui King ha anche specificato che “noi (cinesi romani ndr) siamo naturalmente di sinistra e poi Renzi è l’unico che conosce la Cina da vicino”, per questo motivo “lo abbiamo sostenuto e lo sosteniamo”.

Interpellata dai giornalisti circa la sua opinione su un eventuale ritorno di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi, la cinese King ha ammesso di parlare da “commerciante” e, quindi, di augurarsi una grande coalizione tra i due, anche se “è difficile da realizzare”. La cosa importante, però, ha concluso sorniona la rappresentante della comunità cinese a Roma, “è che la smettano di litigare”.

Renzi e Cuperlo: due visioni inconciliabili della sinistra

Intanto, l’incontro a cui era presente Lucia Hui King, non si è concluso proprio a rose e fiori. “Gianni, gli schemi del passato non torneranno - ha attaccato il segretario Pd rivolto al rivale interno - l’idea che ci sia una società che la sera si mette e discute non c’è più, e non perché è arrivato Renzi”. “Ma io non rimpiango quel modello - ha provato a ribattere Cuperlo ironizzando - però Matteo non dire più che ti occupi delle cose del Paese mentre la politica la fai fare a Fassino”. La risposta di Renzi, però, ha messo una pietra tombale su due idee di sinistra ormai divenute inconciliabili: “Gianni penso che in nessun congresso succederà mai che io e te voteremo lo stesso candidato alla segreteria”.