Si sono incontrati ieri notte a Catania i tre grandi del centro-destra, per essere più precisi nella Trattoria del Cavaliere. E anche se combattuto, all'inizio un po' forzato e infine privo di grandi risultati politici conseguiti, l'incontro può perfino essere definito un successo

Gli scogli iniziali

Inizialmente Musumeci si è ritrovato in mezzo ad un bufera di incertezze nella quale tutto era in forse. In fin dei conti le tre persone che si sono incontrate sono personalità politiche forti, figure carismatiche nei rispettivi schieramenti, non sempre ben disposti verso il compromesso.

Probabilmente, a preoccupare di più era Salvini che prima dell'appuntamento voleva ridurre l'incontro ad un rapido caffè e cenare in un ristorante lì vicino. In effetti, prima dell'incontro fonti leghiste spiegavano che Salvini, pur essendo pronto ad accettare il dialogo con Berlusconi non avrebbe accolto un certo tipo di politica. Meloni aspettava vicino alla trattoria del Cavaliere e l'incontro stesso sembrava essere destinato a saltare, mentre Musumeci attendeva i suoi sponsor. Tutto questo è successo ieri a Catania.

Più di una tregua

Alla fine è accaduto. I leader di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, sono tutti arrivati alla fine. In un primo momento le tensioni non erano poche e sembrava quasi che i tre potessero anche avere dei ripensamenti e lasciare il tavolo delle trattative.

Evidentemente non erano veramente intenzionati a farlo. Salvini è uscito dopo qualche minuto per fumare una sigaretta, ma è tornato subito dopo e in tutto l'incontro è durato per un paio d'ore. Già si parla del Patto dell'arancino in onore della Sicilia, la regione nella quale è avvenuto l'incontro e in onore di uno dei piatti più tipici della cucina regionale che a detta della stessa Meloni, coloro che hanno partecipato a quell'incontro hanno avuto il piacere di mangiare.

Probabilmente non è prematuro parlare di un patto nel vero senso della parola. Sicuramente molte delle questioni che allontanano Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni non sono state risolte e forse non verranno mai superate. Ma è stata più di una semplice tregua. È stato definito un piano d'azione vero e proprio per conseguire la vittoria alle elezioni.

Quella che era iniziata come una cena piuttosto tesa è continuata bene e la situazione si è molto distesa rispetto all'inizio. A completare la cena, poco prima della fine dell'incontro, è stata portata una torta per festeggiare quel poco di pace ritrovata in un mondo politico sempre in lotta. Nonostante le molteplici problematiche da risolvere, sono usciti tutti con il sorriso sulle labbra.