Silvio Berlusconi entra a modo suo nel vivo della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche di marzo. Ospite in diretta dei microfoni di Radio 101, il Cavaliere inanella una serie di promesse forse inattuabili, ma di sicura presa sul portafoglio e sul cuore degli italiani. Pensioni minime a 1000 euro, istituzione di un “reddito di dignità” (rimodulato dal più noto reddito di cittadinanza proposto dal M5S), sgravi fiscali totali per le imprese che assumono giovani al primo impiego per almeno tre anni e, infine, istituzione di un Codice per la difesa dei diritti degli animali, affiancato da agevolazioni fiscali per chi adotta cani e gatti.

Berlusconi e l’amore di Forza Italia per gli animali domestici

Come appena detto, dunque, Silvio berlusconi annuncia dai microfoni di Radio 101 la volontà del suo partito di istituire un Codice per la difesa dei diritti degli animali, questione molto cara al Movimento Animalista da poco fondato dalla pasionaria azzurra, molto vicina al tycoon di Arcore, Michela Vittoria Brambilla. Ma non solo, perché il leader di Forza Italia promette di fornire “agevolazioni fiscali per chi si prende cura di" animali domestici come un cane o un gatto. In questo modo sarebbe favorita l’adozione di molti ‘amici a quattro zampe’ la cui difesa dei diritti, aggiunge il Cavaliere, dovrà essere prevista dalla Costituzione.

Tutte le misure in favore di cani e gatti

Silvio Berlusconi promette di offrire aiuto economico a quelle persone, soprattutto anziane e sotto la soglia di povertà, che “non possono permettersi il veterinario” e si spinge persino a promettere “visite quindicinali o mensili gratuite”. Persone indigenti le quali potrebbero anche essere escluse dal pagamento dell’iva sul cibo degli animali domestici.

Il Cavaliere, che cita anche Madre Teresa di Calcutta e il suo giudizio di ‘purezza’ sugli animali, giura di essere stato sempre “circondato da animali da compagnia”.

Il sondaggio

Attualmente Berlusconi possiede 10 cani nella sua villa di Arcore. Poi, cita i risultati di un sondaggio che ha personalmente commissionato da cui si evince che in Italia ci sarebbero 8 milioni di cani e 12 milioni di gatti (solo quello registrati), considerati come membri di famiglia dal 92% degli italiani.

Il 79% dei padroni sarebbe disposto a rinunciare a parte del suo cibo per sfamare il proprio pet, mentre il 46% lo fa dormire sul suo letto. Battua finale sul fatto che il 73% delle donne, se costrette a scegliere tra cane, gatto o marito, deciderebbero di tenersi l’amato animale domestico.